Nuova forte scossa nella notte

L’Aquila. Torna la paura nelle tendopoli. Alle 22,58 terremoto di magnitudo 4.5 con epicentro nella zona di Pizzoli. Il sisma avvertito anche a Pescara, Teramo e sulla costa. Nessun ferito, crolli a Bazzano e Roio In decine di paesi la gente è tornata a dormire in auto. Gli esperti rassicurano
Hanno trascorso la notte all'aperto, al freddo e terrorizzati, migliaia di aquilani in seguito alla forte scossa di terremoto che li ha riportati indietro di due mesi e mezzo mezzo. È stato vissuto come un incubo il sisma di magnitudo 4,5 con magnitudo 4,5 della scala Richter ed epicentro a Pizzoli delle 22.58. E la paura è tornata questa mattina alle 10.35 con una nuova scossa di magnitudo 3,5. Non risultano danni a persone o cose, ma molte persone hanno abbandonato anche le tende e i container per tornare a dormire nelle auto.
Paura nelle tendopoli e nelle case. Le poche centinaia di persone che negli ultimi tempi erano rientrate nelle abitazioni dichiarate agibili, si sono riversate subito per le strade e sono rimaste fuori, rifugiandosi nelle auto. A far aumentare la paura è stata anche la successiva scossa di magnitudo 3,2 registrata alle 2.41, seguita da altre tre di minore entità.
La sequenze delle nuove scosse. Sono sette le scosse registrate durante la scorsa notte a cui si aggiunge quella delle 10.35. Dopo quella delle 22,58 di ieri sera di magnitudo 4,5, le altre scosse si sono avute alle 0,48 (magnitudo 3,1), alle 2,42 (3.8), alle 3,24 (2,4), alle 3,41 (2.4), alle 3,37 (2.0), alle 5,35 (2.4) e alle 8,17 (2.6). Poi questa mattina un nuovo movimento tellurico di magnitudo 3,5.
Nessun danno a persone o cose. Intanto, è stato confermato che non vi sono stati feriti mentre si sta verificando se vi siano stati crolli di strutture già pericolanti e non ancora messe in sicurezza. Nelle tendopoli del capoluogo e del cratere la paura è tornata a livelli alti e la gente si chiede se dopo la scossa della notte scorsa sia necessario ripetere le verifiche delle abitazioni da parte dei tecnici della Protezione civile.
All'Aquila resta aperto il Corso. Nessun crollo o caduta di calcinacci all'Aquila lungo corso Federico II, che collega la villa comunale a piazza Duomo, che era stato riaperto domenica scorsa e che è percorribile dalle 8 alle 22. Dopo i risultati delle verifiche fatte dai vigili del fuoco, non essendo emerse situazioni di pericolo resta in vigore l'apertura al transito dei pedoni.