Ecco le novità del 2010: il Comune ammette il fallimento dei varchi aperti e li richiude

Parcheggi in centro più cari

TERAMO. Il grande cruccio è per i ritardi nella ristrutturazione della scuola De Albentiis. Il grande impegno invece è per il recupero dell’ex manicomio e delle case popolari di via Longo. Nel bilancio di fine anno il sindaco Maurizio Brucchi non nasconde i risultati insoddisfacenti, affiancati agli elementi positivi costruiti nei primi sei mesi del mandato, e punta sulla città del futuro con varchi elettronici selettivi anche per i residenti e sosta più cara proporzionalmente alla distanza dal centro.

C’è anche spazio per una tirata d’orecchie ai teramani: «Non rispettano la loro città», sbotta Brucchi, «altrimenti non ci sarebbe bisogno di ordinanze come quella che punisce chi non raccoglie gli escrementi dei cani».
GRANDI OPERE. Il sindaco vuole centrare due obiettivi. «Il recupero dell’ex manicomio è reale», afferma, «stiamo lavorando in maniera fattiva: ci sono tutti i presupposti per la realizzazione dell’intervento». Brucchi non svela i dettagli dell’operazione ma assicura che il progetto di cui si parla da tempo sarà sbloccato. Lo stesso vale per la riqualificazione delle case popolari di via Longo.

«Siamo a buon punto», spiega, «la Fondazione Tercas è molto interessata, quegli edifici alle porte della città non possono restare in condizioni ai limiti della decenza». Il suo precedessore Chiodi non riuscì nell’impresa. «Garantisco che tra qualche mese», assicura, «ne parleremo in maniera approfondita».
ZONE PEDONALI. I varchi che limitano l’accesso delle auto in centro non saranno più aperti per lunghi periodi. «L’esperimento di Natale è fallito», spiega il primo cittadino, «lo dicono gli stessi commercianti. C’è stato solo il parcheggio selvaggio e gli acquisti non sono aumentati». Per il prossimo anno è in programma il rafforzamento dei divieti di circolazione. Saranno pedonalizzate via Capuani e piazza Sant’Anna che, per il sindaco, è l’emblema della maleducazione di alcuni automobilisti.

«Hanno rotto le catene di ferro per poter entrare con la macchina», afferma, «è un comportamento inqualificabile». Brucchi, con ironia amara, annuncia che la piazza pedonale sarà presidiata da «gendarmi armati di fucile».
Gli stessi varchi per l’ingresso nelle Ztl saranno selettivi per gli stessi residenti, con i tesserini elettronici validi solo per l’accesso nella zona di riferimento. E per dissuadere dall’utilizzo dell’auto per arrivare in centro storico, Brucchi ha annunciato la sosta a pagamento proporzionata alla distanza dal centro: gli stalli saranno più cari più ci si avvicina al cuore della città.

VIABILITA’. Il problema più grosso resta il traffico. Per questo alla viabilità è dedicato il capitolo più corposo del bilancio e delle prospettive per l’immediato futuro.
La rotonda tra via Po e via Arno dovrebbe eliminare i disagi in entrata verso il centro dalla Teramo-mare, mentre l’apertura della bretella di collegamento con la strada dell’università da Cartecchio fornirà una valvola di sfogo ai flussi veicolari diretti nella zona nord della città.
Entro giugno aprirà il primo tratto del Lotto zero e in quel momento sarà in funzione il parcheggio sotterraneo in piazza Dante. Circonvallazione Ragusa sarà a doppio senso anche per le auto.

IL TEATRO. In primavera partiranno i lavori del nuovo teatro che, stando all’appalto, dovrà essere ultimato a giugno del 2012. L’avvio del recupero del teatro romano sarà un altro punto qualificante dell’attività amministrativa dell’anno prossimo. L’amministrazione, però, mira anche al ritorno in funzione della pinacoteca e alla creazione di un cartellone degli eventi e delle principali manifestazioni cittadine.

PULIZIA. Brucchi è soddisfatto dei primi giorni di raccolta porta a porta ma chiede impegno alla Team. «La città è più pulita», conclude, «ma non sono soddisfatto».