Pescara pioniere nelle azioni di controllo
Per dieci anni la provincia di Pescara e l’Ambito territoriale di caccia Pescara sono state pioniere nel programma di controllo selettivo dei cinghilai. Il programma annuale è stato avviato nel 2004...
Per dieci anni la provincia di Pescara e l’Ambito territoriale di caccia Pescara sono state pioniere nel programma di controllo selettivo dei cinghilai. Il programma annuale è stato avviato nel 2004 in tutto il territorio dell'Atc, finalizzato alla tutela delle colture agricole danneggiate dalle incursioni di questi voraci e aggressivi ungulati.
Lo spiega Gianni Guardiani, presidente dell'Ambito di caccia pescarese:
«Oltre 100 cacciatori selecontrollori», dice Guardiani, «sono quotidianamente appostati, per i prossimi due mesi, nelle aree a maggior rischio di danni alle coltivazioni della provincia di Pescara, in poste stabilite.
Inoltre, dietro chiamata dell'agricoltore che segnala il danno, l'Atc Pescara interviene, nelle 24 ore, sia con metodi non cruenti, quali le recinzioni elettrificate, se la morfologia ed ampiezza del sito lo consentono, oppure con l'impiego di cacciatori - selecontrollori che intervengono immediatamente e direttamente sui terreni dell'agricoltore che ha segnalato il danno poche ore prima».
Questa organizzazione, attuata anche lo scorso anno, dice Giardiani, «sta consentendo un notevole calo delle richieste di danni da cinghiale alla provincia di Pescara, documentate, e, soprattutto, sta consolidando il rapporto di alleanza e reciproco rispetto che necessariamente deve esserci tra il mondo agricolo e quello venatorio».
Questa iniziativa, unica al momento in Abruzzo, «è stata attuata grazie alla sensibilità dimostrata, per la problematica, dai dirigenti e amministratori della Provincia ma soprattutto grazie ai delegati delle associazioni agricole e venatorie presenti nel Comitato di Gestione dell'Atc Pescara che hanno impegnato e coinvolto agricoltori e cacciatori in questo importante progetto». Anche altre regioni si sono mosse per istituire la caccia selettiva ai cinghiali. Anche in questo caso le iniziative sono nate dopo l’allarme degli agricoltori per i danni provocati dagli ungulati.