ABRUZZO

Raddoppio ferrovia Roma-Pescara, Salvini perplesso sulla fattibilità / LE REAZIONI

Le parole del vicepremier e ministro dei Trasporti riaprono la discussione su un'opera ritenuta fondamentale dalla Regione e sbandierata come tale anche in clima elettorale

ROMA. "E' inutile nascondersi, sono emerse molte criticità sulla fattibilità del raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara, inserito nel Pnrr": sono le parole del vicepremier e ministro dei Trasporti e infrastrutture, Matteo Salvini, che rimettono in discussione un'opera ritenuta fondamentale dalla Regione e sbandierata come tale anche in clima elettorale.

Salvini si è sbilanciato nel corso dell'audizione alla Camera sulle linee programmatiche del suo dicastero. Più in generale, sulle 117 opere pubbliche commissariate, il ministro ha ribadito di aver chiesto ai commissari straordinari lo stato di avanzamento dei lavori, specificando che per “molte i fabbisogni finanziari sono di gran lunga superiori alle risorse disponibili”.

LE REAZIONI. Le parole del ministro hanno dato il via a una serie di commenti. L'assessore regionale alle Attività produttive Daniele D'Amario, nel corso dell'Abruzzo Economy summit, ha avuto occasione di dire che i lavori sul raddoppio della ferrovia restano comunque oggetto di valutazione.

Per il senatore e segretario regionale del Pd Michele Fina "su un'opera strategica come il collegamento ferroviario Roma - Pescara Salvini ha parlato genericamente di mille problemi, e questo non può che preoccuparci".

Il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero esprime "seria preoccupazione per le difficoltà che avrebbe riferito il ministro delle Infrastrutture Salvini in ordine alla realizzazione del progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma che, se confermate, comporterebbero un durissimo colpo all’economia e alle prerogative dei territori delle aree interne dell’Abruzzo, compresa la Valle Peligna. D’intesa con i sindaci di Avezzano, Gianni Di Pangrazio e di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, mi sono attivato per chiedere un incontro all’ingegnere Vincenzo Macello, commissario straordinario".

"Restiamo esterrefatti nell’apprendere le dichiarazioni del Ministro Salvini soprattutto se si pensa che solo pochi mesi fa, in campagna elettorale, il neo ministro prometteva lo snellimento delle procedure per iniziare subito i lavori di velocizzazione e ammodernamento", commenta la consigliera regionale Marianna Scoccia: "Ritengo che, condividendo la grande preoccupazione del Sindaco Gianfranco Di Piero, sia necessario addivenire il prima possibile ad un incontro con il Commissario straordinario Vincenzo Macello. Faccio, inoltre, preciso appello al presidente Marsilio affinché si attivi, attraverso i suoi canali politici, per fornire risposte chiare e puntuali in merito a dichiarazioni che gettano ombre su un progetto importante per la nostra Regione e che i cittadini abruzzesi aspettano".

“Condivido tutte le dichiarazioni rilasciate da Matteo Salvini, sia quelle per scongiurare gli aumenti del pedaggio sulle autostrade A24/A25 sia sulle criticità emerse sulla concreta fattibilità del raddoppio del tracciato ferroviario", afferma il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Vincenzo D’Incecco, che precisa: "Senza dubbio questa è un'opera che migliorerà i collegamenti ferroviari utilissimi all’economia e al turismo regionale, però sarebbe un grave errore non tener conto delle volontà di tante amministrazioni locali, aziende e degli abitanti che vivono in quelle zone che non sono contrarie alla realizzazione dell’opera tout court ma ne chiedono una modifica sia per non essere privati delle proprie strutture ma anche in ottica di un miglior rapporto rapporto costi-benefici”.

"Un eventuale stop al progetto avrebbe ripercussioni disastrose per l’Abruzzo e per tutto il Centro Italia", è il commento di Gabriella Di Girolamo, capogruppo M5s in commissione Lavori pubblici al Senato, "sono già in contatto con il Commissario straordinario dell’opera, l’Ingegnere Macello, per supportare e velocizzare l’incontro richiesto dai sindaci di Sulmona, Avezzano e Tagliacozzo, volto ad avere lumi su l’attuale stato dei lavori e chiarezza su quella che oggi è uno strumento di primaria importanza. I 6,5 miliardi di investimento previsti sono cruciali per questo asset infrastrutturale, valida alternativa all’attuale unica soluzione di trasporto efficiente, l’autostrada A24-A25, eventuali battute d’arresto mettono a serio pericolo il miliardo ed oltre stanziato con fondi PNRR. Queste riflessioni che il governo intende fare devono avere assolutamente epilogo positivo: il blocco del rafforzamento della linea sarebbe un dietrofront irricevibile, e come Movimento 5 Stelle non lo permetteremo”.

Il presidente della giunta regionale Marco Marsilio ha rivelato: «Ho parlato con il consigliere politico del ministro Matteo Salvini in relazione alle affermazioni fatte sul futuro del potenziamento della ferrovia Pescara-Roma: il ministro intende portare avanti il progetto nonostante le difficoltà che ci sono e non vanno quindi nascoste sotto il tappeto. Non possiamo più rimanere indietro e lavoreremo per realizzare quest'opera che considero strategica per la nostra regione».