Sanità, i conti della discordia. Verì: «Giuste le nostre scelte»

Ecco i verbali degli ultimi tavoli di monitoraggio. Paolucci (Pd): «Vicini al commissariamento»
L’AQUILA. In attesa del redde rationem previsto per dopodomani, giorno in cui il disavanzo 2024 della sanità in Abruzzo sarà definitivo e certificato, ieri sono diventati pubblici i verbali degli ultimi due tavoli tecnici di monitoraggio (le riunioni periodiche tra Regione e ministeri della Salute e dell’Economia), datati 11 aprile e 29 maggio. Sui contenuti dei quali si è acceso l’ennesimo, infuocato, scontro politico. Per il centrosinistra si delinea uno scenario che si «avvicina pericolosamente» al commissariamento; il governo di centrodestra, invece, difende le scelte, sottolinea l’aumento dei costi del comparto e torna a cavalcare la questione dei criteri di riparto del fondo nazionale che «penalizzano regioni con caratteristiche demografiche e orografiche come l’Abruzzo».
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