Sanità, la strategia della Regione: bilancio in utile a partire dal 2026

Nel programma operativo presentato ai tecnici dei ministeri c’è il piano per superare il disavanzo. Oggi si riunisce la cabina di regia. Il governo non impugna la legge anti deficit, Sospiri soddisfatto
L’AQUILA. Ottenuto il via libera indiretto del governo, che non ha impugnato la legge per coprire il disavanzo della sanità, notizia che è arrivata l’altro giorno nel bel mezzo del “conclave” voluto dal presidente Marco Marsilio al monastero-fortezza di Santo Spirito d’Ocre, nell’Aquilano, per la Regione è scattata la fase due, quella di definire e mettere a terra la strategia complessiva di rientro e le misure strutturali in grado di evitare nuove voragini in futuro. Temi di cui si parlerà oggi nella riunione della Cabina di regia costituita a marzo scorso e coordinata dall’assessore al ramo, Nicoletta Verì. Ne fanno parte il direttore del Dipartimento Sanità, Emanuela Grimaldi, i manager Asl, il dirigente preposto al Servizio di Programmazione Economico finanziaria, Ebron D’Aristotile e i responsabili delle Unità operative che si occupano di bilancio e controllo di gestione delle aziende sanitarie.
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