Stefano a Colonia per dar vita ai calciatori dei videogames

COLONIA. Stefano Pompilio, 27 anni, ha deciso di trasferirsi un anno e mezzo fa. Cercava informazioni riguardo i videogames quando si è imbattuto in una pagina con un annuncio dell’azienda produttrice del gioco Fifa che cercava appassionati disposti a collaborare inviando suggerimenti sulle squadre di calcio. Tutto è iniziato con l’invio di suggerimenti sulla squadra. «All’inizio inviavo suggermenti sul Pescara, poi col tempo mi chiedevano se potevo inviare informazioni anche su altre squadre». Poi gli è stato offerto un contratto con lavoro da casa. Una sera di giugno del 2012 ha ricevuto una mail che gli chiedeva se fosse interessato ad un trasferimento a Colonia per lavorare a tempo pieno. «Non ci ho pensato due volte, ho iniziato questa avventura: in parole povere ora gestisco i due maggiori campionati di calcio italiano con ragazzi che lavorano per me. Questo è un altro mondo: cordialità, rispetto delle regole, organizzazione, qui funziona tutto, stipendi più alti. Sto ancora affinado il tedesco ma anche grazie alla mia ragazza (tedesca ovviamente) diventerà fluente in breve tempo».

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