Tomei: turismo in crescita

La Fab-Cna: 3,5 per cento in più di presenze

PESCARA. Il grande afflusso di presenze attorno a Ferragosto riequilibra i bilanci degli operatori turistici abruzzesi nell'estate che sta per chiudersi. A giudicare positivamente l'andamento dei dati stagionali è la Fab-Cna, che parla di incrementi importanti rispetto al 2010 proprio grazie al boom di presenze ottenuto ad agosto. Un incremento vicino al 3,5 per cento rispetto alla stagione turistica passata, è il dato segnalato dall'associazione, tanto più significativo per la stagione estiva ormai alle spalle proprio in quanto le favorevoli condizioni meteorologiche del fine settimana inducono all'ottimismo gli operatori, alle prese con una insperata coda del caldo.

Secondo un'indagine condotta dalla Fab-Cna, tra i propri associati, è stato soprattutto il boom del mese di agosto a far schizzare in alto il numero degli arrivi negli stabilimenti balneari: «Grazie alla performance di agosto, vicina al +6 per cento sullo stesso mese del 2010» commenta il segretario regionale Cristiano Tomei, «tutti gli indicatori del turismo costiero estivo abruzzese sono risultati attivi. Fatto non scontato in quest'epoca di crisi economica così grave che colpisce imprese e famiglie, ma tanto più importante nel momento in cui le piccole imprese turistiche familiari sono impegnate in una durissima battaglia per il rinnovo delle concessioni».

L'allusione è alla direttiva Bolkenstein che fissa al 2016 i limiti temporali per la conferma delle concessioni. I numeri positivi dell'estate dicono che le spiagge d'Abruzzo restano ambite soprattutto dalle famiglie: con picchi molto alti di presenze compresi tra i 26 e i 65 anni (quasi il 70% del totale), ma anche un ritorno di fiamma di interesse da parte dei più giovani, se è vero che la fascia compresa tra i 18 e i 25 anni è tornata in massa ad affollare i nostri lidi.

«Conferma questa», osserva Tomei «di una rinnovata offerta turistica rivolta alla famiglia e alle sue diverse fasce d'età e di interessi". Giusta e intelligente, secondo la Fab-Cna, la politica dei prezzi seguita dagli operatori all'indomani del Ferragosto. «Grazie al contenimento dei prezzi», continua Tomei, «è stato infatti possibile intercettare un'ulteriore quota di vacanzieri. E agli stabilimenti abruzzesi ha giovato indubbiamente anche l'accresciuta qualità dell'offerta gastronomica delle proprie cucine, che nella nostra regione può rappresentare davvero un "valore aggiunto" dell'offerta complessiva».

«Si tratta adesso», conclude la Fab-Cna, «di non disperdere questi risultati: tocca soprattutto alla Regione impostare per tempo, d'intesa con le sigle del settore, le basi per la prossima stagione turistica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA