Deposito bus Tua

ABRUZZO / CORONAVIRUS

Trasporti in tilt: didattica a distanza nelle scuole e bus vuoti. Sos Tua

Il crollo di presenze degli studenti costringerà la società di autolinee a ricalibrare servizi e personale oltre che a interrompere il ricorso ai privati

PESCARA. Con il nuovo Dpcm e la firma del decreto del presidente della Regione Marco Marsilio, che rende obbligatorio il ricorso al Dad (didattica a distanza) per gli studenti delle scuole superiori, cambia la presenza numerica degli utenti sui bus Tua in Abruzzo.

«Se fino a due giorni fa» spiega il presidente della società di trasporti Gianfranco Giuliante «ci trovavamo a dover gestire il trasporto dei ragazzi anche con il suppporto di compagnie private, da domani avremo il problema opposto, con autobus che viaggeranno semivuoti. Tenete conto che la stragrande maggioranza di studenti che utilizza i bus per andare a scuola sono quelli delle superiori per cui, con la Dad, ci sarà un crollo delle presenze sugli autobus dove, voglio ricordare, resta la capienza massima al 80% per cui a questo punto dovremo ricalibrare le corse, e provvedere a un primo ridimensionamento del parco mezzi, interrompendo l'utilizzo dei privati. Successivamente». spiega il presidente Tua, «dovremo andare a vedere, in base alla presenza di utenti da domani in poi, come avviare una rotazione in turno del personale. Il crollo delle presenze della popolazione studentesca sugli autobus avrà poi una ricaduta negativa sui ricavi che ci dovrà portare» chiosa Giuliante «a un attento esame del piano economico finanziario della società».