4 settembre

Oggi, ma nel 1960, a Siena, veniva disputato il dodicesimo palio straordinario del XX secolo. Era dedicato ai 700 anni trascorsi dalla vittoria nella battaglia di Montaperti. Se lo aggiudicava la contrada della Civetta, con la cavalla Uberta de Mores - che taglierà per prima il traguardo, per la contrada del Nicchio, anche nella sessione straordinaria, del 5 giugno 1961, indetta per omaggiare il primo centenario dell'unità d'Italia - e il fantino Giuseppe Gentili, detto Ciancone (nella foto, in prima piazza), classe 1917, originario di Quadroni, frazione di Manziana, cittadina in provincia di Roma.
L’accoppiata, che era capitanata da Giorgio Bardini, partiva per prima e manteneva la posizione di testa fino al bandierino d'arrivo. Seconda classificata era la contrada del Leocorno. Il drappellone, dipinto da Aldo Marzi, veniva portato, per il Te Deum di ringraziamento, alla chiesa di San Cristoforo di piazza Tolomei. Lo scontro che si voleva commemorare, quello del 4 settembre 1260, era stato importante, svoltosi a pochi chilometri a sud est da Siena, per il trionfo delle truppe ghibelline senesi, con Provenzano Salvani come comandante, contro quelle guelfe fiorentine, guidate da Jacopino Rangoni. Si era trattato di un episodio bellico con 600 morti ghibellini lasciati in terra contro i 10mila caduti guelfi. Con Siena c'erano stati, come alleati: Massa, Pisa, Terni, Danta Fiora e il Regno di Sicilia. Mentre al fianco di Firenze ad impugnare le armi erano stati: la Lega lombarda, Bologna, Prato, Lucca, Orvieto, Perugia, San Gimignano, San Miniato, Volterra e Colle Val d'Elsa.
Il risultato, a favore dei senesi, aveva segnato ripercussioni non solo in tutta la Toscana, ma anche a livello nazionale nello scenario sia geopolitico che economico del tempo. Anche il palio straordinario del 2 luglio 2010 sarà dedicato all'anniversario della battaglia di Montaperti, in quel caso il 750°, e il drappellone verrà realizzato dall'artista Ali Hassoun. Il primo palio straordinario era stato corso il 6 novembre 1650, in onore del granduca Ferdinando II de Medici, e aveva avuto la meglio la contrada del Drago, con Simone Pulcinelli, alias Mone. Poi se ne erano susseguiti altri 47 e quello del 4 settembre 1960 era considerato, secondo l'elenco riconosciuto dal comune di Siena, il 48°. L'ultimo sarà quello del 20 ottobre 2018, in onore del centenario della prima guerra mondiale, con il trionfo della contrada della Tartuca, con Andrea Coghe, chiamato Tempesta, come fantino.