PESCARA. È la grande serata delle semifinali play off. Alle 20 al Monterisi si sfideranno Cerignola e Pescara. Diretta televisiva in chiaro su Rete8 con ampio pre-partita dalle 19. Ieri sera erano stati venduti 473 dei 500 biglietti disponibili per il settore ospiti, niente “sold out” come a Pesaro ma i tifosi biancazzurri si faranno sentire per spingere Pellacani e compagni verso quel sogno chiamato serie B.

Corsi e ricorsi: due anni fa, a pochi chilometri di distanza, la semifinale contro il Foggia fu indigesta e i pugliesi dopo i rigori festeggiarono la finale all'Adriatico-Cornacchia dopo il 2-2 dell'andata. Tutti i biancazzurri sperano in un esito differente per questa semifinale. In quel Pescara c’era Gigi Cuppone, che questa sera invece sfiderà da grande ex i biancazzurri.

La formula. Per la prima volta in questi play off in caso di parità ci saranno supplementari ed eventuali rigori. Non ci sono teste di serie e non ci saranno squadre con un vantaggio dato dalla classifica. Già stabilito che la vincente di questa semifinale giocherà in trasferta la finale (andata il 2 giugno, ritorno il 7) contro la vincente dell’altra semifinale tra Vicenza e Ternana.

Fuori il capitano. Stasera non ci sarà Riccardo Brosco. Il centrale difensivo si sta curando il leggero stiramento e tornerà disponibile in caso di eventuale finale. Al suo posto giocherà l’esperto Lancini. Ieri pomeriggio rifinitura a Silvi poi la cena e la partenza per il ritiro a Cerignola. A parte Brosco e Arena (impegnato in nazionale) tutti i biancazzurri sono a disposizione compreso Alberti che è tornato ad allenarsi con il gruppo.

Le scelte. Il terzino Letizia parte dalla panchina con Pierozzi tra i titolari. Si rivedono dall’inizio anche Ferraris e Squizzato. Nel 4-3-3 di partenza Plizzari tra i pali. Linea difensiva con Pierozzi, Lancini, Pellacani e Moruzzi. In mediana Baldini ha scelto la tecnica e la qualità di Meazzi. L’ex Entella è il più in forma di tutti e giocherà con Squizzato (play) e Dagasso. In attacco Bentivegna e Merola a supporto di Ferraris. Scalpitano dalla panchina Letizia, Kraja, Valzania, Cangiano e Tonin: il tecnico biancazzurro ha tante alternative e potrà inserire forze fresche e di qualità a gara in corso. Senza dimenticare Alberti che è recuperato al 100%.

Qui Cerignola. Stadio Monterisi gremito (3.799 i biglietti venduti, dato comunicato dalla società di casa), per i pugliesi è la gara della vita. Dopo l’ottimo secondo posto in campionato (e poteva andare meglio senza i casi Turris e Taranto), il Cerignola ha eliminato con due pareggi l’Atalanta under 23 nei quarti. Era da poco passato ferragosto quando a Silvi Pescara e Cerignola si sfidarono per l’ultimo test prima del campionato. Vinse 2-0 il Pescara, fu la prima di Baldini con il 4-3-3 dopo lo scivolone di Coppa.

E chi l’avrebbe mai detto che dopo un campionato di fronte c'erano sempre Cerignola e Pescara, ma questa volta con una posta in palio ben più importante. C’è da staccare il pass per la finale e il Pescara arriva a questa gara con ben 7 vittorie nelle ultime 8. Il tecnico Raffaele nel suo 3-5-2 dovrà rinunciare a Visentin per un problema muscolare. Al suo posto Romano che affiancherà gli esperti Gonnelli e Martinelli. In mediana Capomaggio play, mentre in attacco l’ex Cuppone è in ballottaggio per una maglia con Achik e D’Andrea.

Rischio squalifica. Sono cinque i diffidati in casa Pescara. Squizzato, Dagasso, Lancini, Moruzzi e Crialese. Per il Cerignola a rischio squalifica Capomaggio, Martinelli, Sainz Maza e Bianchini. Dirige Turrini di Firenze. Appuntamento alle 20, il Pescara vuole e deve mettere un ulteriore mattoncino per costruire qual palazzo chiamato "Sogno serie B" che piano piano sta diventando sempre più grande.

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