VISTO E SEGNALATO

Treni più veloci, tempi più lunghi e biglietti più cari

Si è tornati di recente a parlare di lavori per velocizzare la linea ferroviaria adriatica, annunciando la contrazione dei tempi di percorrenza. Ma Tino Di Cicco, della Federconsumatori Abruzzo, fa notare come già nel 2014 erano stati annunciati e poi realizzati lavori analoghi e che, nonostante l'arrivo di treni veloci, non solo i tempi non si sono ridotti, ma sono diventati addirittura più lunghi. Con l'ulteriore beffa di veder aumentati anche i biglietti.

Di Cicco ricorda come nel 2014 Rete Ferroviaria Italiana decise un investimento di 3 miliardi di euro per velocizzare la linea adriatica. Si disse che con quell'investimento sarebbero stati ridotti di 45 minuti i tempi del collegamento Bari-Bologna: 20' sul tratto Bari-Pescara e 25' su Pescara-Bologna. I lavori sono stati realizzati, ma a una comparazione della situazione prima e dopo la realizzazione dei lavori, il bilancio sa di beffa.

Nel 2014, fa infatti presente Di Cicco in un puntuale quadro, i collegamenti Pescara-Bologna erano realizzati con le Frecce Bianche: questi treni impiegavano dalle 2 ore e 57 minuti, alle 2 ore e 59 minuti. Adesso i collegamenti Pescara-Bologna sono realizzati con le Frecce Argento e Frecce Rosse; treni che secondo i responsabili delle Ferrovie sono più veloci di quelli un tempo utilizzati per le frecce Bianche. Nonostante il materiale utilizzato per collegare Pescara a Bologna sia più veloce, le Frecce Argento e le Frecce Rosse impiegano dalle 3ore e 3 minuti, alle 3 ore e 7 minuti.

In compenso, da Pescara a Bologna i biglietti sulle Frecce Argento e Frecce Rosse costano decisamente più di quanto i cittadini pagavano con le Frecce Bianche. I tempi del collegamento Pescara-Bologna non solo non si sono ridotti, ma sono addirittura aumentati, nonostante il materiale utilizzato per le attuali Frecce sia migliore di quello utilizzato un tempo per le Frecce Bianche.

Conclusione: i lavori per velocizzare la linea adriatica sono stati realizzati, i treni sono migliori e più veloci di quelli di un tempo, ma i tempi di percorrenza continuano ad aumentare anziché ridursi. Così come i prezzi dei biglietti.