TURNO DI NOTTE

Viva le mascherine contro i rompiscatole

Un modo per sopravvivere alle sventure è quello di cercare in esse un lato positivo. A volte è una caccia quasi impossibile. Ma spesso questa ricerca fallisce per la nostra incapacità di guardare a fondo nel pozzo della cattiva sorte. È così anche in questa interminabile separazione dal mondo alla quale siamo costretti dall’epidemia.

La distanza sociale, i guanti di lattice, le mascherine sono strumento di cui non riusciamo ad apprezzare le opportunità che ci offrono per una vita più piacevole. Quali opportunità? Prendete le mascherine. Quante volte avremmo voluto non salutare con un accenno di sorriso un conoscente che detestiamo? Le mascherine ci permettono di realizzare questo sogno. Lo stesso vale anche per i guanti. Il rito della stretta di mano non è più obbligatorio con persone che non toccheremmo neanche con un dito. E se proprio una mano da stringere ci viene offerta, i guanti ci difendono dal molliccio che certe poco amate conoscenze esibiscono come un biglietto da visita.

Ma è la distanza sociale a regalarci il privilegio più ambito. Possiamo finalmente fermare i tentativi di avvicinamento di un notorio rompiscatole intimandogli di stare alla larga. Così, senza apparire come un cafone ma, anzi, confessando di farlo per il suo bene.

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