A Carunchio si vota per l’uscita dall’Unione

Referendum “Comitato No Tares”: tasse triplicate, meglio abbandonare l’associazione tra Comuni

CARUNCHIO. Per i residenti del piccolo comune dell’Alto Vastese oggi è un giorno importante. In paese si svolge il referendum consultivo indetto dal “Comitato no Tares Medio e Alto Vastese”. I residenti dovranno esprimersi sull’uscita di Carunchio dall’Unione dei Comuni del Sinello. Fra le novità del referendum la partecipazione al voto dei giovani che hanno compiuto 16 anni e il parere espresso attraverso una delega dai proprietari di immobili che non risiedono in paese.

Le urne resteranno aperte dalle 8 alle 20. I seggi elettorali sono due: uno in piazza Vittorio Emanuele, nella sede del comitato feste, il secondo in largo Taverna 6, vicino al bar. Hanno diritto al voto oltre ai residenti, i proprietari, i conduttori o chi è in comodato d’uso degli immobili. Come avviene in tutte le tornate elettorali chi va al seggio deve avere con se un documento d’identità.

La decisione di indire un referendum è nata dalle protesta dei cittadini sulla Tares. «Molte famiglie e le attività commerciali si sono viste triplicare o chiedere il 400 per cento in più della Tares», afferma il presidente del Comitato non Tares, Antonio Turdò. «Il momento è difficile per tutti. Ci sono famiglie che non possono sostenere una spesa così. La popolazione di Carunchio non può più essere massacrata», afferma Turdò.

L’intenzione di ricorrere a un referendum era stata annunciata un mese fa ma pochi hanno creduto che Turdò passasse dalle intenzioni ai fatti. Oggi il paese è chiamato a esprimersi sulla permanenza del paese nell’Unione dei Comuni. «Spero che i cittadini capiscano di avere a disposizione una grossa opportunità per dire la loro», dice Turdò.

La rivolta delle tasse infiamma tutto il Medio e Alto Vastese. Il Comitato no Tares accusa l’Unione di non rispettare la legge che esenta dal pagamento della tassa le case senza utenze, inagibili o diroccate. Per i non residenti Turdò invoca una sconto. «La popolazione di Carunchio pretende equità e giustizia», insiste il presidente. Nei giorni scorsi il presidente del comitato ha avuto incontri anche a Cupello, sia con i cittadini e sia con i commercianti. Non è escluso che dopo il referendum decida di prendere iniziative proprio a Cupello. (p.c.)

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