VASTO. Il parco Roberto Suriani di Vasto Marina finisce nella bufera dopo il ferimento di un bambino che utilizzava una attrazione. Quel parco è il luogo preferito dai bambini. Nell'oasi verde a due passi dal mare, i piccoli ripetono all'infinito salti e discese divertendosi dondolando e rincorrendosi fra gli alberi. Piace anche ai genitori perché permette ai loro bambini di divertirsi e socializzare senza dover comprare alcun biglietto. Per tutta l'estate il parco giochi Suriani di lungomare Cordella è stato preso d'assalto dalle famiglie. Sabato sera un incidente causato da uno spuntone che sporgeva da un gioco ha obbligato il Comune ad interdire quel gioco e avviare una puntuale verifica delle condizioni delle altre attrazioni. Lo spuntone ha procurato ad un piccolo visitatore lacerazioni e ferite. Da capire cosa possa aver provocare la rottura del gioco. Non è escluso l'uso e abuso da parte di teppisti. Portato subito dai suoi genitori al pronto soccorso dell'ospedale San Pio di Vasto, il bambino è stato medicato e rimandato a casa. Fortunatamente le lesioni non erano gravi .

Il parco è stato raggiunto dagli uomini del servizio di reperibilità del Comune che hanno interdetto i giochi apponendo su di loro il nastro bianco e rosso. Con i dipendenti comunali anche gli agenti della polizia locale che hanno compiuto un primo sopralluogo riservandosi ulteriori i controlli più accurati. Quanto accaduto ha inevitabilmente riacceso i riflettori sulla villetta già oggetto di segnalazioni. Usura, uso e atti vandalici hanno reso qualche attrazione pericolosa. A parere dei genitori, le aree frequentate dai bambini dovrebbero essere controllate e curate quotidianamente per evitare quello che è accaduto sabato.

«Dispiace tanto per quanto accaduto», ha dichiarato il sindaco Francesco Menna, non appena è venuto a conoscenza dell'accaduto. «Gli uffici comunali stanno lavorando a un progetto da portare in giunta per sostituire il gioco che ha ferito il piccolo. e riqualificare l'area. Attraverso la polizia locale stiamo verificando anche l'eventuale manomissione del gioco. In questi giorni contatteremo anche la famiglia del bambino per riceverla in Comune e manifestare loro tutta la nostra vicinanza e affetto». Alcune famiglie che hanno frequentato i parchi gioco nelle ultime settimane avevano segnalato al Centro la pericolosità di alcune strutture. Ora suggeriscono all'amministrazione comunale di recintare la villetta per impedire l'accesso a persone che si divertono ad insozzare e danneggiare l'area. «L'amministrazione comunale», ha aggiunto un gruppo di genitori, «dovrebbe sistemare delle telecamere nel parco giochi Suriani in grado di riprendere quello che accade anche di notte. Solo vigilanza e manutenzione possono limitare gli incidenti».