Boom di rifiuti nelle feste ma la città differenzia di più

Potenziati i mezzi con compattatori e mini-spazzatrici.

LANCIANO. Cassonetti stracolmi, materassi e televisori abbandonati per strada e cartoni e bottiglie di plastica che fuoriescono dagli appositi contenitori. La città dopo le feste sembrava un campo di battaglia, con un incremento di sacchetti pieni che quasi non aveva precedenti.

Eppure la città sta reagendo bene alla raccolta differenziata, secondo l’assessore all’ambiente Eugenio Caporrella. «Il forte incremento di rifiuti durante le feste è stato smaltito in questi giorni con doppi turni», ha sottolineato, «e il fatto di tenere pulite le isole ecologiche ci sta dando ottimi risultati. Le persone tendono a tenere la città più pulita se la vedono curata».
Tuttavia l’esperimento delle “isole” non ha sortito l’effetto sperato almeno in alcune zone, il quartiere dei Cappuccini ad esempio. «Gli studi di valutazione effettuati», spiega l’assessore, «avevano portato al numero di cassonetti e di punti di raccolta che poi sono stati inseriti, ma durante le feste il quartiere si è riempito di più e incide molto il fatto di essere una zona di passaggio».

Ma se dal punto di vista di carta, cartone e plastica si notano ancora antiestetiche pile di rifiuti, sull’organico la città sembra reagire bene secondo le stime dell’amministrazione comunale che ha calcolato il dato di raccolta al 32% con l’obiettivo di arrivare al 35% nei prossimi mesi. «In questo periodo, dopo le difficoltà del Civeta consegnamo l’organico nella discarica di Castel di Sangro», continua Caporrella, «e la qualità è altissima, c’è poca impurità, significa che i lancianesi effettuano la separazione dei rifiuti attenta».

Quanto al servizio di raccolta, l’amministrazione può già vantare l’utilizzo di nuovi mezzi: 3 scarrabili a metano, 3 Ape per i quartieri San Giuseppe-Stadio, Santa Rita e centro città e un compattatore. A giorni arriveranno anche 2 mini-spazzatrici. Gli operatori ecologici tuttavia restano sempre gli stessi, ma, avverte l’assessore «con l’aiuto delle macchine qualcuno potrà essere spostato dalla pulizia delle strade alla raccolta». E un grande lavoro di sensibilizzazione comincerà dalle scuole nei prossimi giorni. «E’ un progetto finanziato dal Conai a cui tengo molto», sostiene l’assessore, «perché dai bambini può partire un grande insegnamento per gli adulti, spesso pigri e poco accorti».