Boom di turisti: piano per la sicurezza da 100 mila euro

10 Maggio 2014

Progetto del Comune dopo i 9 mila pellegrini al Miracolo Percorsi delimitati da paletti e informazioni nel teatro

LANCIANO. Un percorso delimitato da paletti in ghisa e una pavimentazione colorata per far sì che i pedoni attraversino via del Torrione e Piazza D’Amico in sicurezza. L’ufficio informazioni turistiche sistemato nel foyer del teatro Fenaroli in via della Torre e accanto nuovi bagni in un locale murato 15 anni fa. È questo il progetto, da 90-100mila euro, che l’amministrazione comunale ha messo a punto giovedì sera al termine di un incontro con i tecnici comunali, l’assessore ai lavori pubblici Antonio Di Naccio e al turismo Pino Valente e gli uomini della Protezione civile in cui è stato fatto il punto della situazione dopo che la città, e in particolare il Miracolo Eucaristico, sono stati “preso d’assalto” da migliaia di pellegrini. Oltre 9mila quelli arrivati - più di 5 mila stranieri, soprattutto polacchi, filippini, brasiliani, americani - tra Pasqua e il 1° maggio. Migliaia di turisti che hanno dovuto fare i conti con una città in cui l’accoglienza è ancora agli albori. Tanto che il Comune per accoglierli al meglio ha dovuto elaborare con Protezione civile, associazioni di volontariato, e comando dei vigili, un piano di emergenza. Che non ha sempre funzionato visto che i pellegrini hanno lamentato la presenza delle auto davanti la Chiesa - spazio poi chiuso al traffico - la difficoltà nel raggiungere il santuario per la mancanza di un percorso dedicato dal terminal e pochi sevizi igienici.

«Stiamo lavorando per ottenere il massimo risultato con la penuria di risorse», ha detto Pupillo, «conosciamo le carenze ormai decennali nel settore e cerchiamo di porvi rimedio. Abbiamo disegnato un percorso per la sicurezza dei pellegrini. Dal terminal della Pietrosa, passando per Piazza D’Amico fino in via Tesauri saranno sistemati dei paletti in ghisa dietro cui passeranno pedoni e turisti. In prossimità dell’attraversamento pedonale in piazza d’Amico si sistemeranno dei rallentatori».

Sarà la piazza il cuore dell’accoglienza almeno fino a quando non si risolverà la grana della società Sistema che da tre anni non ultima il terminaò alla Pietrosa dove ci sarebbero bar, uffici, bagni. «In via della Torre abbiamo recuperato un locale murato da oltre 15 anni», ha ripreso il sindaco, «e vi sistemeremo i bagni. Nel foyer del Fenaroli ci sarà l’ufficio informazioni. L’area sarà ripulita (ora ci sono i bidoni della immondizia, scritte e cattivo odore), e i turisti arriveranno in questo punto che sarà a disposizione anche per le manifestazioni in piazza». Confermata la chiusura al traffico della parte di corso Roma antistante il Santuario.

Teresa Di Rocco

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