Caos Ztl, oltre 700 multe in pochi giorni a Lanciano

Il Comune avvia verifiche sulle sanzioni fatte anche a veicoli regolarmente registrati: uno sportello apre dal 17 agosto

LANCIANO. Sarà predisposto uno sportello specifico in Comune, negli uffici del settore ambiente, per dirimere le problematiche sorte con l’avvio della zona a traffico limitato nei quartieri storici Borgo e Lancianovecchia. Lo ha annunciato l’assessore alla mobilità e traffico Francesca Caporale (Insieme a sinistra) che, fin dai primissimi giorni del suo mandato, si è trovata a dover gestire una situazione che si preannunciava già da mesi molto spinosa. I continui rinvii del provvedimento di limitazione del traffico (con periodi di pre-esercizio allungati di volta in volta), un regolamento risalente al 2009 e problemi burocratici e gestionali dei software destinati ai controlli delle targhe, hanno di fatto inasprito una situazione che si preannunciava di difficile recepimento da parte dei cittadini fin dal suo avvio nel corso dell’amministrazione Paolini. E in questi giorni stanno arrivando valanghe di multe. Solo nei primi giorni di attivazione del provvedimento, il 3, 4 e 5 giugno, sono state conteggiati 720 verbali.

In molti casi si tratta di contravvenzioni che si accumulano per la stessa targa a seguito di diversi passaggi nelle zone vietate. E in tanti, tra i cittadini multati, si sono recati inferociti in municipio perché in possesso di un tesserino e di un’autorizzazione a circolare nelle zone sottoposte a Ztl. Proprio in seguito a questi episodi il Comune ha effettuato un più accurato controllo per poi scoprire che, tra le centinaia di multati, c’erano anche possessori di veicoli effettivamente registrati e con il tesserino in regola. «C’è stato un problema nell’aggiornamento del software del database che raccoglie tutte le targhe degli aventi diritto ai pass», spiega l’assessore Caporale, «ci siamo resi conto che una cinquantina di targhe erano autorizzate, inserite nel software, ma non riconosciute dallo stesso. Proprio di fronte a queste situazioni abbiamo deciso di istituire un ufficio apposito dove controllare comunque se la propria targa è tra quelle non riconosciute, e il Comune si farà da tramite per intercedere in prefettura per la cancellazione della multa».

La stragrande maggioranza dei multati, tuttavia, riguarda persone che non avevano alcun diritto a passare negli orari vietati nelle zone a Ztl, che non avevano il pass, che non erano residenti o che non avevano rinnovato il tesserino. Il consiglio del Comune è quello di andare a controllare negli uffici preposti se la propria targa è inserita nel database. L’ufficio sarà aperto dal 17 agosto, il lunedì e mercoledì dalle 10 alle 13 e, dall’8 settembre, anche il giovedì dalle 15 alle 17. L’ufficio dove pagare le multe è, invece, quello della Ica srl in via Marciani 22, nel quartiere Santa Rita. E dal 1° gennaio cambierà il regolamento della Ztl. Ciò significa che, entro il 31 dicembre, tutti i possessori di pass dovranno rinnovarne la validità entro il 31 dicembre con una nuova marca da bollo. «Sono soldi che non vanno nelle casse del Comune che, anzi, rilascia gratuitamente i pass», precisa la Caporale, «ma la marca da bollo è una tassa governativa necessaria a rendere valido e legale un titolo autorizzatorio».

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