Capannone con l’eternit sequestrato dalla Finanza

Lastre rotte su un’area di 1.200 metri quadri vicino a mattatoio e coltivazioni La struttura scoperta dai controlli in elicottero: denunciato il titolare

LANCIANO. Materiale eternit di copertura in abbandono e lesionato, che può mettere a rischio la salute pubblica e inquinare l’ambiente. Per questo i finanzieri della compagnia di Lanciano hanno sottoposto a sequestro un vecchio fabbricato, attualmente in disuso, della superficie di circa 1.200 metri quadrati, situato nell’area frentana e facente parte del complesso di un mattatoio tuttora operativo. L’operazione è avvenuta su segnalazione della Sezione aerea della guardia di finanza di Pescara.

All’interno del fabbricato sequestrato è stata rilevata la presenza di una notevole quantità di eternit utilizzata per la copertura di capannoni, ma ormai in uno stato di completo abbandono. Evidenti e gravi i segni di rotture e di lesioni che le fiamme gialle hanno rilevato sui pannelli-onduline depositati in maniera disordinata su tutta l’area interessata.

L’operazione messa a segno è il risultato di una complessa attività informativa, preceduta da un monitoraggio del territorio, che ha consentito di individuare l’area privata, interamente delimitata da rete metallica. La presenza di materiale eternit lesionato potrebbe costituire, nel caso fosse accertato l’amianto nei pannelli, un grave pericolo per la salute pubblica e un grave inquinamento ambientale, considerata anche la presenza, a pochi metri dalla struttura, di siti di coltivazione. I finanzieri hanno denunciato il proprietario del sito sottoposto a sequestro, per violazione delle norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto. Il sequestro è al vaglio della Procure di Lanciano. L’operazione condotta dalla compagnia di Lanciano rientra nella costante attività di controllo del territorio, finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei traffici illeciti in genere e, nello specifico, nel settore della tutela ambientale e della salute pubblica.

Stefania Sorge

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