Carenza di acqua Sasi e Coniv litigano il problema resta

La società idrica: subiamo la vostra mancata fornitura Il consorzio: gestite voi il sistema idrico nel Chietino

VASTO. La sete aumenta. I turisti esasperati cominciano ad andare via. I Comuni di Vasto e San Salvo cercano di correre ai ripari . Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, ha diffuso un’ordinanza in cui invita i cittadini a utilizzare l’acqua solo per uso potabile, preferire la doccia al bagno e riutilizzare più volte l'acqua per i lavaggi non contenente desersivi. Vietato annaffiare orti, giardini, cortili e piazzali.

La situazione è grave. E quel che è peggio il caldo torrido deve ancora arrivare e sulla riviera non è ancora arrivata l'ondata di vacanzieri. La Sasi in un comunicato addebita la carenza idrica alla mancata fornitura del Coniv, l’ente gestore dei potabilizzatori del Consorzio industriale. Il Coniv non ci sta e rispedisce le accuse al mittente. «Normalmente la Sasi riceveva 45 litri al secondo. Adesso ne arrivano 35, ma arrivano», assicurano i dirigenti del Consorzio. «La competenza sull’uso civile dell’acqua è della Sasi, società che gestisce il sistema idrico di tutto il Chietino», ricorda il Coniv. «Ai cittadini, ai turisti e ai balneatori non interessa di chi è il problema. Reclamano giustamente il servizio che pagano», sottolinea Nicola Del Prete (Fli).

La colonnina di mercurio continua a salire e almeno per i prossimi giorni non sono previste piogge consistenti. Nonostante le abbondanti piogge primaverili il livello d’acqua del Trigno è ai minimi storici. Tiziana Magnacca oggi incontrerà i dirigenti del Coniv Il primo cittadino vuole garanzie sia per i cittadini e sia per le industrie del territorio, prima fra tutte Pilkington che per continuare a produrre ha assoluto bisogno di acqua. La situazione tiene in allerta gli esperti.Anche perché la diminuzione di acqua nel Trigno nell’ultima settimana è evidente.

Per soddisfare i bisogni della popolazione del comprensorio, delle industrie e del settore agricolo sono necessari almeno 200 litri d’acqua al secondo. A Vasto e San Salvo è partito un drastico razionamento. L’intervento del Consorzio di bonifica (l’ente preleva 400 litri al secondo dalla diga di Chiauci) ha tamponato momentaneamente l'emergenza. «Non bisogna dimenticare che dobbiamo dividerci equamente l’acqua con il Molise», ricorda tuttavia il presidente del Consorzio di bonifica, Fabrizio Marchetti. Oltre al Trigno anche il Sinello si presenta più asciutto.

Paola Calvano

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