Chieti capitale dei concorsi, parte la caccia al posto fisso: attesi in 25mila

15 Ottobre 2025

Al via in via Piaggio le sessioni d’esame per diventare dipendenti del ministero della Giustizia e funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Vertice in Comune per la viabilità

CHIETI. La macchina dei concorsi pubblici riaccende i motori e sceglie Chieti come capitale di una moderna caccia al tesoro, quella per il posto fisso, mobilitando un esercito di circa 25.000 persone. Dal 20 al 31 ottobre, il capoluogo teatino diventerà uno dei principali centri nazionali per lo svolgimento delle prove scritte di due attese selezioni. Un appuntamento che non è solo un imponente test organizzativo ed economico per il territorio, ma che rappresenta il desiderio di stabilità di un’intera generazione, pronta a percorrere centinaia di chilometri per conquistare un contratto a tempo indeterminato nello Stato.

L’agenda delle prove, fitta e decisiva, prevede due date chiave. Si inizia lunedì 20 ottobre, con gli aspiranti ai 2.970 posti per personale «non dirigenziale» messi a bando dal ministero della Giustizia, una delle procedure più imponenti degli ultimi anni per l’amministrazione giudiziaria. Sono previste 12 sessioni in quattro giorni. A partire dal 29 ottobre, invece, sarà la volta dei candidati al concorso per individuare 2.700 funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Chieti diventa quindi un polo di riferimento per un vasto bacino di partecipanti che arrivano da Abruzzo, Marche, Molise e Umbria. A ospitare le sessioni d’esame sarà la sede di via Piaggio della Recrytera, società specializzata nell’industria del reclutamento e della gestione di grandi eventi selettivi.

L’evento si inserisce in un quadro nazionale di forte accelerazione del turnover nella pubblica amministrazione. Il fabbisogno di personale, acuito da un decennio di blocco delle assunzioni a fronte di un’imponente ondata di pensionamenti, è diventato una priorità strategica per garantire la continuità dei servizi pubblici. In questo scenario, l’intera filiera dei concorsi si è trasformata, abbandonando la carta per abbracciare piattaforme digitali che richiedono un’alta specializzazione in termini di sicurezza informatica, gestione di grandi moli di dati e logistica complessa. L’organizzazione di queste prove di massa è diventata un mercato ad alto valore aggiunto, in cui aziende specializzate offrono un servizio «chiavi in mano» che va dalla predisposizione dei sistemi software alla gestione fisica dei flussi di candidati, assicurando standard di trasparenza e sicurezza.

Per le migliaia di candidati, la settimana teatina rappresenta il culmine di mesi, se non anni, di studio e sacrifici. Un investimento non solo di tempo ma anche economico, tra l’acquisto di manuali, la frequenza di corsi di preparazione e le spese di viaggio e alloggio per raggiungere la sede d’esame. Questa mobilitazione di massa genera un impatto economico significativo su un centro urbano delle dimensioni di Chieti. Come sottolineano dal Comune, è possibile stimare per la città un indotto diretto e indiretto di notevole entità. Ipotizzando una permanenza media di un giorno e mezzo per una quota di almeno il 40% dei candidati provenienti da fuori regione, spesso accompagnati da familiari, si attiva una catena del valore che coinvolge l’intera filiera dell’ospitalità. Le ricadute immediate interesseranno alberghi, strutture extra-alberghiere, ristorazione e servizi di trasporto locale, con un volume d’affari aggiuntivo che si concentra in pochi giorni. A questo si aggiunge l’impatto indiretto, legato alle forniture per le attività ricettive e all’aumento dei consumi nel commercio al dettaglio.

Per governare la complessità di questa operazione, minimizzando i disagi per i residenti e massimizzando l’efficienza, nei giorni scorsi si è svolto in Comune un tavolo tecnico di coordinamento. La riunione, presieduta dall’assessore al Commercio Manuel Pantalone, ha visto la partecipazione della comandante della polizia locale, Donatella Di Giovanni, di Tiziana Michelini dell’Ufficio commercio e del direttore operativo di Recrytera, Tommaso Spagnoli. Sul tavolo, le questioni operative più urgenti: la definizione di un piano di viabilità straordinario per l'area di via Piaggio, la mappatura di nuove aree di sosta e l'organizzazione di un sistema di bus navetta per collegare i parcheggi alla sede del concorso. Una stretta collaborazione tra pubblico e privato ritenuta indispensabile per il successo dell'iniziativa.

«Ospitare un evento di questa caratura, con circa 25.000 candidati, grazie a un’eccellenza come Recrytera, è per noi motivo di grande soddisfazione», commenta l’assessore Pantalone. «Per una settimana, la città sarà il punto di riferimento per migliaia di giovani e per le loro famiglie, un flusso che si tradurrà in una concreta opportunità di crescita per l’intero indotto economico, dal commercio alla ristorazione e alla ricettività». Per l’amministrazione, l'appuntamento non è un episodio isolato, ma la conferma di una vocazione. «Questa è la dimostrazione che Chieti possiede le capacità organizzative e l’attitudine all’accoglienza necessarie per affermarsi come sede di manifestazioni di rilievo nazionale, valorizzando al contempo le nostre migliori realtà imprenditoriali».

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