Chieti verso le Comunali: il centrodestra sceglie il candidato, Fratelli d’Italia punta su tre nomi

Ufficialmente le bocche sono cucite, ma spuntano già le prime ipotesi per il 2026: Giampietro, Sicari e Giangiulli. E il partito chiede entro metà ottobre il tavolo di coalizione per programmare la campagna elettorale
CHIETI. «Fratelli d’Italia ha consegnato ai coordinatori provinciale e regionale del partito una rosa di tre nomi per la candidatura a sindaco alle comunali della prossima primavera». A parlare è la capogruppo consiliare Carla Di Biase che però non si sbottona sui nomi, ma fa sapere che due delle tre proposte sono state pescate dalla società civile di area centrodestra, mentre una arriva dalla politica. Per il resto, bocche cucite.
La capogruppo Di Biase non ha voluto neanche rispondere alla domanda sul genere dei tre candidati. Anche perché, se nella rosa ci fosse una candidata donna, si potrebbe anche ipotizzare il suo stesso nome. Mentre per quanto riguarda la candidatura politica, si potrebbe pensare all’ex vicesindaco, e attuale coordinatore cittadino del partito, Giuseppe Giampietro.
Quanto ai possibili candidati della società civile, uno dei più gettonati era presente ieri mattina mentre Di Biase annunciava che il suo partito aveva individuato la rosa di tre nomi: parliamo del direttore provinciale di Confartigianato Chieti L’Aquila Daniele Giangiulli, giovane manager di area centrodestra, che però non si è lasciato sfuggire alcun commento a riguardo.
Un altro nome largamente spendibile nel centrodestra è quello dell’avvocato Cristiano Sicari, ex presidente del consiglio d’amministrazione del teatro Marrucino nel corso della passata amministrazione di centrodestra. Anche in questo caso, l’interessato smentisce proposte ufficiali nei suoi riguardi. Il partito della Meloni non sembra voler giocare all’interno della coalizione il ruolo di chi impone il nome del candidato sindaco, ma avanza proposte da voler condividere con il resto del centrodestra.
FdI rivendica, però, il ruolo di primo partito in città: «Da primo partito teatino ci impegniamo a convocare un tavolo di coalizione che stabilisca modi e tempi per scrivere un programma elettorale e delineare una visione di città», dice la capogruppo. «Sulle candidature a sindaco non vogliamo imposizioni né vogliamo darle. Siamo pronti al dialogo. Tra i vari nomi che il centrodestra sarà in grado di esprimere, si troverà sicuramente la quadra sulla persona più rappresentativa e più in grado di andare incontro alle esigenze della comunità e per mettere fine a questo degrado, ormai ordinario, della città che è sotto gli occhi di tutti. Il nostro coordinatore cittadino Giampietro ha il compito di riunire l’esecutivo cittadino e convocare per metà ottobre il tavolo di coalizione, invitando i rappresentanti dei tre partiti FdI, FI e Lega e tutta quella società civile che voglia dare il proprio apporto. Fratelli d’Italia è pronta con le sue proposte per la candidatura a sindaco, ma prima dei nomi», sottolinea Di Biase, «c’è bisogno di condivisione di programmi e visione della città».
E dunque sta per iniziare l'autunno caldo della politica teatina. FdI giovedì scorso ha tenuto una riunione provinciale, Lega e FI stanno facendo altrettanto. Ma la coalizione deve anche stabilire i propri confini, visto che in consiglio comunale attualmente i consiglieri dei tre partiti si muovono come un blocco unico, lasciando però fuori gli altri consiglieri che pure sono all’opposizione della maggioranza Ferrara.