Cimitero e tunnel: così il Comune centra due vittorie

CHIETI. Strada spianata per il nuovo cimitero allo Scalo e l’agognato tunnel in centro storico. Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dall’Ati Alma Cis-De Cesaris...
CHIETI. Strada spianata per il nuovo cimitero allo Scalo e l’agognato tunnel in centro storico. Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dall’Ati Alma Cis-De Cesaris condannando le ricorrenti a pagare 5mila euro di spese legale. In sintesi il Comune, assistito dagli avvocati Patrizia Tracanna e Marco Morgione, incassa la terza vittoria davanti ai giudici amministrativi sul caso-cimitero che, a questo punto, sorgerà alla fine di Strada Ombrosa, alle spalle del circolo ippico di Chieti Scalo. L’ordinanza assume, per la giunta Di Primio, un valore particolare se si pensa che la De Cesaris di Francavilla è l’impresa che, nel 2007, ottenne il progetto di finanza del cimitero di Pescara che costò l’arresto a Luciano D’Alfonso. Ma ieri è stata una giornata importante anche per le sorti del tunnel che sbuca in centro storico i cui lavori, ereditati dalla giunta Ricci, sono fermi al palo dopo il crac dell’impresa Tecnovie di Isola del Gran Sasso. Ieri però la giunta Di Primio ha approvato la modifica al piano triennale delle opere pubbliche con l’inserimento dello studio di fattibilità, curato dall’assessorato ai lavori pubblici, per il completamento del tunnel con ascensore di collegamento tra il parcheggio di via Gran Sasso e Largo Barbella per complessivi 424.526 euro di cui 228 mila con residui di fondi regionali e 196.486 con fondi propri.