Dall'Olimpiade all'olimpo tv

Fabrizia D'Ottavio ad Amici di Canale 5 e venerdì 14 nella sua Chieti


Dai podi olimpici all'Olimpo della tv. Fabrizia D'Ottavio, 25 anni, di Chieti, ha un prestigiosissimo palmares come atleta di ginnastica ritmica: medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene 2004, d'oro ai campionati mondiali 2005 e d'argento agli Europei 2006. Nel 2008, dopo le Olimpiadi di Pechino, si è ritirata dall'attività agonistica ma nel 2009 è stata il sindaco del Villaggio Mediterraneo a Pescara, per i XVI Giochi del Mediterraneo e l'anno scorso è stata nominata Young ambassador per l'Italia per la prima edizione dei Giochi Olimpici giovanili a Singapore. Ora, però, sta sempre più spesso in televisione.

«Prima delle Olimpiadi 2008 di Pechino», dice al telefono Fabrizia da Roma, «c'è stato Zelig, con la squadra e poi siamo state due volte alle Iene. Adesso, certo continuo ad allenarmi, perché la ritmica continua a essere tutto quello che ho, ma la sto integrando sempre più con la danza. Una volta lasciata la squadra, sto partecipando a diversi grandi eventi. Ho partecipato alla prima puntata del Festival di Sanremo dello scorso anno, ho fatto parte del corpo di ballo. Con la compagnia Rhyth.mix abbiamo fatto tre puntate del Fiorello show».

Qualcosa di vicino alle atmosfere di Momix e di Pilobolus, no?
«Beh, sì, lo stile è quello. Il cardine dello spettacolo è la ritmica, quindi usiamo anche gli attrezzi magari fosforescenti o virtuali».

Quali sono gli attrezzi della ritmica?
«I cinque fondamentali, cioè la fune, il cerchio, la palla, le clavette e il nastro. Ma di fondamentale importanza è il corpo libero. Se hai una preparazione di danza classica è ancora meglio».

Cosa sta facendo a Roma?
«Sono stata chiamata d'urgenza, la sera di Capodanno, perché alcuni dei ballerini di Amici, che dalla prossima settimana torna in serale su Canale 5, hanno avuto problemi con il passaporto. E' un'esperienza del tutto nuova, con ballerini professionisti, americani. Sono molto, molto contenta, anche solo guardandoli imparo qualcosa. Noi ci esibiremo durante le prove di canto dei ragazzi, ci sarà una coreografia per ogni canzone e una in particolare, "Ti vorrei sollevare" di Elisa, mi vedrà come figura centrale».

Quando andrà in onda in televisione?
«La prima puntata del serale ci sarà martedì 11».

Ma lei non dimentica il suo Abruzzo, la sua Chieti.
«No, certo. Venerdì 14 sarò al Marrucino, con Assunta Menna. Questo spettacolo è nato da una sua idea, l'Anima project, un trio in cui Assunta canta. Lei ha avuto l'idea di inserire nella parte musicale anche la mia parte coreografica. L'abbiamo chiamato Corpo e anima project, musica dal vivo e io che mi esibisco sull'80 per cento dei pezzi, sempre avendo di base la ginnastica. L'estate scorsa l'abbiamo realizzato all'ex Aurum di Pescara e sempre a Pescara ci siamo esibiti pure per la festa per la scelta del capoluogo adriatico come città europea dello sport».

E poi riprenderà l'attività con la compagnia?
«Sì, tra fine gennaio e febbraio, ricominceremo la programmazione con Rhyth.mix e porteremo lo spettacolo in diversi posti, a cominciare dalla Sardegna».

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