Dipendente del tribunale trovata morta in casa

16 Settembre 2013

VASTO. Incredulità e sgomento fra i corridoi del palazzo di giustizia di via Bachelet. Giudici, avvocati e operatori di giustizia sono addolorati per la notizia della morte di T.M., 57 anni, di...

VASTO. Incredulità e sgomento fra i corridoi del palazzo di giustizia di via Bachelet. Giudici, avvocati e operatori di giustizia sono addolorati per la notizia della morte di T.M., 57 anni, di Casalbordino. La donna, trovata morta sabato sera nella sua casa di via Bachelet, lavorava da anni in Procura. Nubile, dopo la morte dei genitori si era tuffata a capofitto nel lavoro cercando così di avvertire meno dolore per la loro mancanza.

«Era una donna estremamente sensibile. Troppo sensibile in un mondo diventato troppo duro», commenta commossa l’avvocato Angela Pennetta una delle ultime persone che ha parlato con la donna. «Dalla morte dei genitori non si era più ripresa», racconta la penalista. «Sul lavoro era così brava e precisa da riuscire a dissimulare anche l’angoscia che evidentemente la stava divorando. Il pensiero che forse una carezza o un abbraccio avrebbero potuto aiutarla mi fa stare male», conclude la Pennetta. I funerali oggi alle 10,30 nella parrocchia di San Salvatore, a Casalbordino. (p.c.)

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