CRONACA

Droga venduta sui social e poi spedita in tutta Europa: sequestri anche a Ortona

Operazione “Flying drug” della Finanza. Sequestrati 40 chili di stupefacenti e 132 piante di canapa, 7 denunciati

CHIETI. Per vendere marijuana e hascisc si servivano di siti internet e social network, provvedendo poi a spedire gli stupefacenti in tutta Europa tramite corriere. La droga, sequestrata dai finanzieri della Compagnia di Falconara marittima (Ancona) nell'ambito dell'operazione “Flying drug”, era in parte coltivata anche in un terreno di Ortona.

Complessivamente le Fiamme gialle hanno sequestrato oltre 40 chili di sostanze stupefacente e 132 piante di canapa indica. Sette le persone denunciate per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Risultano residenti tra Chieti, Fermo e Macerata. Secondo le forze dell'ordine lo stupefacente sequestrato, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di circa 410mila euro.

L’operazione “Flying drug” ha visto impegnati per tutto il 2020 i finanzieri della Compagnia della guardia di finanza di Falconara Marittima, i funzionari dell’agenzia delle dogane e monopoli di Falconara aeroporto e le unità cinofile durante i controlli all’aeroporto delle Marche. La droga era destinata a diversi Paesi europei, in particolare Regno Unito, Germania, Spagna, Austria e Grecia. Durante i primi sei interventi effettuati inizialmente dalla guardia di Finanza, sono stati trovati oltre 9 chili di marijuana e 90 grammi di hashish, occultati in pacchi spediti tramite corriere. Le indagini hanno permesso di individuare sette persone, tra i 25 e i 60 anni, ritenuti i mittenti delle spedizioni, residenti nelle province di Fermo, Macerata e Chieti.

La Procura, su richiesta dei finanzieri, ha disposto perquisizioni nei locali degli indagati, eseguite dai finanzieri di Falconara e del Gico di Ancona. Le perquisizioni sono state effettuate a Porto Sant’Elpidio (Fermo), Civitanova Marche (Macerata) e Ortona (Chieti). Scoperti altri 31 chili di marijuana, 250 grammi di hashish e 132 piante di canapa, coltivate in un appezzamento di terreno di Ortona.