Duello tra Rispoli e Tavani
Tutti gli uomini e le donne del nuovo presidente
CHIETI. Una donna tra i 10 assessori, ma potrebbero essere due e, chissà, forse 3 se le trattative... Toto-assessori in Provincia, è cominciata la ricerca dei nomi giusti dopo la proclamazione ufficiale degli eletti. Il presidente, da venerdì, ha 10 giorni di tempo per convocare il consiglio.
La prima assemblea del nuovo corso deve quindi avvenire entro il 16 luglio e, dopo l’insediamento e il giuramento dei 31 eletti, incluso il presidente Enrico Di Giuseppantonio, presentazione della giunta e del programma. Infine l’elezione del presidente del consiglio e dei vice. Il toto nomine comincia da qui, da un atto politicamente rilevante. Due i candidati. Enrico Rispoli del Pdl e Arturo Scopino del Mpa. Per Rispoli potrebbe essere un ripiego, punta alla vicepresidenza di giunta con una delega importante, ma qui è molto insidiato da Antonio Tavani, collega di partito. Scopino potrebbe essere recuperato come assessore, ma i nomi in ballo sono tanti. Partiamo dai papabili più sicuri. Remo Di Martino, Pdl, non eletto, presidente del consiglio comunale di Ortona, è in pole position per assumere un impegno operativo non solo cittadino. Pare certa Gianfranca Mancini, Pdl, per lei sarebbe la seconda volta.
La prima con Tommaso Coletti, quando fu assessore per un’ora, prima della sollevazione della sinistra che costrinse a un rapido dietrofront il presidente che aveva ceduto ad Anna Nenna D’Antonio. In buona posizione Donatello Di Prinzio, lista civica, a Chieti potrebbero giocarsela anche Silvio Tavoletta e Carla Di Biase, entrambi Pdl, e per Francavilla appare certo il più votato in assoluto, Daniele D’Amario Pdl. Lanciano, in lizza il non eletto Eugenio Caporrella che tuttavia potrebbe essere insidiato dal collega di partito Ermanno Bozza, assessore comunale. Per l’Udc forte la candidatura di Nicola Campitelli o, in subordine, di Enzo Di Rito, eletti entrambi. Il portabandiera della Costituente è Angelo Argentieri, Gissi, che difficilmente il non eletto Francesco Piccolotti, già assessore con Coletti, potrà scalzare. In pole anche il sindaco di Bucchianico, il Pdl Mario Di Paolo e infine si prospetta un duello a San Salvo tra l’eletto Tonino Marcello e la non eletta Tiziana Magnacca.
Tanti nomi. In settimana la prima riunione per decidere. Ma Di Giuseppantonio finora non è stato certo fermo. Sta seguendo alcune importanti vertenze sindacali e i conti dei settori dato che lo preoccupa (molto) il bilancio ereditato. Domani convocherà i dirigenti in proroga per esaminare i resoconti. Esami severi in vista.
La prima assemblea del nuovo corso deve quindi avvenire entro il 16 luglio e, dopo l’insediamento e il giuramento dei 31 eletti, incluso il presidente Enrico Di Giuseppantonio, presentazione della giunta e del programma. Infine l’elezione del presidente del consiglio e dei vice. Il toto nomine comincia da qui, da un atto politicamente rilevante. Due i candidati. Enrico Rispoli del Pdl e Arturo Scopino del Mpa. Per Rispoli potrebbe essere un ripiego, punta alla vicepresidenza di giunta con una delega importante, ma qui è molto insidiato da Antonio Tavani, collega di partito. Scopino potrebbe essere recuperato come assessore, ma i nomi in ballo sono tanti. Partiamo dai papabili più sicuri. Remo Di Martino, Pdl, non eletto, presidente del consiglio comunale di Ortona, è in pole position per assumere un impegno operativo non solo cittadino. Pare certa Gianfranca Mancini, Pdl, per lei sarebbe la seconda volta.
La prima con Tommaso Coletti, quando fu assessore per un’ora, prima della sollevazione della sinistra che costrinse a un rapido dietrofront il presidente che aveva ceduto ad Anna Nenna D’Antonio. In buona posizione Donatello Di Prinzio, lista civica, a Chieti potrebbero giocarsela anche Silvio Tavoletta e Carla Di Biase, entrambi Pdl, e per Francavilla appare certo il più votato in assoluto, Daniele D’Amario Pdl. Lanciano, in lizza il non eletto Eugenio Caporrella che tuttavia potrebbe essere insidiato dal collega di partito Ermanno Bozza, assessore comunale. Per l’Udc forte la candidatura di Nicola Campitelli o, in subordine, di Enzo Di Rito, eletti entrambi. Il portabandiera della Costituente è Angelo Argentieri, Gissi, che difficilmente il non eletto Francesco Piccolotti, già assessore con Coletti, potrà scalzare. In pole anche il sindaco di Bucchianico, il Pdl Mario Di Paolo e infine si prospetta un duello a San Salvo tra l’eletto Tonino Marcello e la non eletta Tiziana Magnacca.
Tanti nomi. In settimana la prima riunione per decidere. Ma Di Giuseppantonio finora non è stato certo fermo. Sta seguendo alcune importanti vertenze sindacali e i conti dei settori dato che lo preoccupa (molto) il bilancio ereditato. Domani convocherà i dirigenti in proroga per esaminare i resoconti. Esami severi in vista.