Il promontorio del Cavalluccio a Rocca San Giovanni lungo la Costa dei trabocchi

ROCCA SAN GIOVANNI

Edifici alti fino a 12 metri sulla costa: "Area fragile, fate i controlli"

Esposto di Italia Nostra a carabinieri forestale, Regione, Comune e Soprintendenza sugli interventi in corso nell'area del promontorio del Cavalluccio

ROCCA SAN GIOVANNI. «Verificare se gli interventi in corso nell'area del promontorio del Cavalluccio, ridotta ad una groviera, sono conformi alle vigenti leggi in materia urbanistica e di tutela del patrimonio culturale, ambientale e alle prescrizioni in materia di tutela dei beni paesaggistici vincolanti». È l’esposto che presidente di Italia Nostra Abruzzo, Pierluigi Vinciguerra (nella foto in basso) ha inviato ai carabinieri forestale, alla Regione, al Comune di Rocca San Giovanni, alla Soprintendenza dei beni culturali dopo che alcune costruzioni stanno nascendo sul promontorio, zona dal paesaggio mozzafiato ma a rischio idrogeologico.

«Continuano nell’area lavori di sbancamento e livellamenti del suolo con mezzi meccanici, con movimento di terra e abbattimento di vegetazione spontanea per la costruzione di fabbricati che raggiungono quasi l’altezza di 12 metri», denuncia Vinciguerra, «mostri in cemento armato che stanno cancellando qualsiasi visuale prospettica del panorama della costa adriatica su un’area particolare. Il promontorio del Cavalluccio è notoriamente un’area con franosità storica documentata; ci sono notevoli e diffusi quadri fessurativi conseguenti alle frane che si manifestano sulle ville esistenti e sulla Statale 16 dove è stato speso un milione di euro per consolidare il piede di una frana riacutizzatasi. Fa parte di un ecosistema unico, un patrimonio di geodiversità e biodiversità ma ha una struttura geologica instabile, precaria. A nostro parere», continua Italia Nostra, «gli interventi in corso ricadono in aree soggette a tutela paesaggistica (Dlgs 42/2004) e per effetto della dichiarazione di notevole interesse pubblico non possono essere distrutte, danneggiate in modo tale da recare pregiudizio alla loro conservazione. Ci sono obblighi e vincoli da rispettare, per evitare frane, crolli, per la sicurezza di chi vive in questi luoghi e tutelare la bellezza del territorio e del paesaggio».

leggi anche: «La Costa dei trabocchi va tutelata dal cemento» ROCCA SAN GIOVANNI. «La bellezza della nostra costa è un patrimonio di tutti ed è una fonte di ricchezza per tutti che va conservata nel tempo e non un "limone da spremere" per l'interesse dei pochi»....

Vinciguerra pone l’accento sulla fragilità della costa e la necessità da parte della politica di fare scelte che la proteggano. «Chiediamo chiarimenti al Comune, alla Sovrintendenza, alla Regione in merito ai lavori in corso al Cavalluccio», chiude l’Associazione, «per poter impedire l’ulteriore ennesimo sfregio al territorio e il conseguente e irreversibile danno al paesaggio di questa particolare e spettacolare area». (t.d.r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .