Lanciano

Estorsione a Donato Di Campli, ex manager di Verratti: processo con il rito abbreviato per i due imputati

18 Novembre 2025

I due imputati Guida e Varanese tentarono di farsi consegnare 5mila euro dall’imprenditore titolare di “Supporter Beach” di Fossacesia: l’interrogatorio fissato a dicembre

LANCIANO. Gli ha spedito una lettera di scuse dal carcere di Vasto in cui è rinchiuso da giugno scorso e ieri ha rivolto ancora parole di pentimento ma anche volte a ridimensionare la vicenda dinanzi al giudice per le udienze preliminari Giovanni Nappi, Angelo Guida, 43 anni che con Daniel Varanese, 20 anni è accusato di aver estorto 5mila euro all’imprenditore Donato Di Campli. Udienza in cui il giudice Nappi ha accolto la richiesta di rito abbreviato presentata dagli avvocati Giacinto Ceroli, che difende Guida e Davide Tupone che rappresenta Varanese, ammesso come parte civile Di Campli, rappresentato dall’avvocato Marco De Angelis e fissato al prossimo 15 dicembre l’udienza in cui interrogherà i due imputati.

Guida e Varanese per l’accusa rispondono di estorsione in concorso perché avrebbero effettuato ripetute intimidazioni verso Di Campli, prospettandogli atti vandalici a danno del suo locale “Supporter Beach” a Fossacesia così da non permettergli la prosecuzione dell’attività nel periodo clou della stagione estiva, e un’aggressione fisica verso di lui “da parte di soggetti vicini alla criminalità organizzata già presenti in zona” con i quali gli stessi erano in costante contatto, se non gli avesse consegnato 5mila euro. I soldi praticamente assicuravano a Di Campli la loro presunta “protezione”. L’imprenditore ha così consegnato i 5mila euro il 21 giugno 2025. Ma la consegna era stata organizzata dalla Procura e dal Nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Ortona perché Di Campli, appena ricevuta la proposta estorsiva, si è rivolto immediatamente ai carabinieri, raccontando i dettagli della richiesta che era di 10mila euro inizialmente.

Così il sabato 21 giugno 2025, di pomeriggio, vicino al locale oltre all’imprenditore e ai due estorsori c’erano i militari che hanno seguito le varie fasi dell’incontro e appena il 43enne e il 20enne sono usciti con i soldi in contanti, li hanno fermati e arrestati in flagranza di reato. Varanese, incensurato, è stato poi posto ai domiciliari, mentre Guida è in carcere. Entrambi saranno ascoltati nell’udienza del 15 dicembre per dare la propria versione dei fatti.