Gissi, protesta davanti alla Golden Lady chiusa / Foto

Sit-in dei 382 lavoratori davanti alla fabbrica della Val Sinello. Al loro fianco politici, colleghi di altre fabbriche e amministratori di enti pubblici per lanciare l'allarme: "Il Vastese sta morendo"

GISSI. «La libertà non è stare sopra un albero. Non è neanche il volo di un moscone. La libertà è partecipazione». Hanno scelto le parole di una canzone di Giorgio Gaber i 382 lavoratori della Golden Lady di Gissi per accompagnare il sit-in di protesta organizzato stamattina davanti alla fabbrica della Val Sinello da Cgil, Cisl e Uil. I lavoratori non erano soli: al loro fianco si sono schierati politici, colleghi di altre fabbriche e amministratori di enti pubblici. Dalla vallata di Gissi si è alzato un grido corale: il Vastese sta morendo è va aiutato a risorgere. (p.c.)

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