Guida ubriaco con il figlio: rincorso e denunciato

Padre si mette al volante dell’auto in stato di ebbrezza col ragazzo minorenne Rifiuta l’alcoltest: patente ritirata e fermo amministrativo del veicolo

VASTO. Si ubriaca in un bar alla presenza del figlioletto. In stato di ebbrezza sale in auto portando con se il piccolo, nonostante l’ammonimento di un poliziotto. Inseguito e catturato è stato identificato e denunciato per guida in stato di ebbrezza, oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di accertamenti.

Il protagonista della vicenda è un uomo di 33 anni, C.G., romeno, già noto alle forze dell’ordine. Secondo il racconto dei fatti fornito dal commissariato di polizia di Vasto, coordinato dal dirigente Alessandro Di Blasio, la vicenda è accaduta lo scorso fine settimana a Vasto Marina.

Questa la versione dei fatti fornita dalla polizia. Alle 23,30 circa di domenica, un agente in servizio ha notato l’inquietante comportamento di un uomo che stava bevendo in un bar e aveva con sé il figlio minore. Nonostante il piccolo chiedesse al padre di voler tornare a casa dalla madre, C.G., completamente ubriaco, ignorava la richiesta del piccolo e continuava a bere. Il poliziotto in borghese che stava consumando un caffè nello stesso bar, quando il romeno è uscito dal locale per salire in macchina, lo ha avvicinato e dopo essersi qualificato, ha invitato l’uomo a non mettersi al volante in quelle condizioni. L’ubriaco, però, ha reagito all’intimazione in modo aggressivo. Ha iniziato a minacciare e ingiuriare il poliziotto. Poi con fare sprezzante, incurante dell’invito che gli era stato rivolto è salito in macchina ed è partito sgommando con il bambino a bordo, zigzagando ed invadendo la corsia opposta di marcia. A quel punto l’agente, dopo aver avvisato i colleghi della squadra “volante”, è salito sulla propria auto e ha iniziato a inseguire il romeno. La pattuglia del 113 è riuscita ad intercettare e fermare il trentatreenne.

Alla vista della volante, C.G., completamente fuori di se, ha continuato a rivolgere alla polizia insulti e frasi offensive. Non pago, si è rifiutato di fornire un documento di identificazione e di sottoporsi al test per la rilevazione del tasso alcolemico. Una volta riaffidato il bambino alla madre, la “volante” ha accompagnato il romeno in commissariato per gli accertamenti di rito. C.G., con un curriculum di reati alle spalle contro la persona e il patrimonio, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, oltraggio e rifiuto di accertamenti finalizzati alla verifica dell’eventuale condizione di ebbrezza alcoolica. All’uomo è stata ritirata la patente di guida e la sua vettura sottoposta a fermo amministrativo. (p.c.)

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