VASTO. Dal Cotir all’Emiciclo. La protesta dei lavoratori del Centro ricerche per le tecniche irrigue di contrada Zamarino si è spostata in Regione. Ieri i 35 dipendenti dell’ente e i rappresentanti sindacali hanno occupato la sede dell’assessorato regionale all’Agricoltura.

«Il titolare della delega, l’assessore Mauro Febbo era assente. Ci ha fatto sapere che è disposto a incontrarci il 6 maggio, alle 11,30, per fornirci tutte le notizie sull’evoluzione della nostra vicenda. A noi non basta visto che anche i soldi promessi prima di Pasqua non ci sono», fanno sapere i manifestanti.

Dopo aver trascorso l’intera giornata di ieri nei locali dell’assessorato regionale all’Agricoltura, questa mattina un’altra delegazione di lavoratori tornerà in consiglio regionale. «E non saremo soli», fanno sapere. «I colleghi del Crab , il Centro ricerche di Avezzano ci hanno comunicato che intendono protestare con noi al nostro fianco. Insieme per ottenere quanto ci spetta di diritto. Questa volta non ci arrendiamo», affermano i dipendenti del Cotir. I lavoratori devono riscuotere 16 mensilità e, quel che è peggio, non hanno alcuna certezza sul futuro del Cotir. (p.c.)

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