CHIETI/ LA ASL EMIGRA

Il concorso per infermieri si fa a Pesaro 

Oltre 7mila 800 candidati: l’azienda sanitaria prende in affitto il palasport nelle Marche per la preselezione dell’8 gennaio

CHIETI. La Asl Lanciano Vasto Chieti prende in affitto il palazzetto dello sport di Pesaro per il concorso pubblico che prevede l’assunzione di 30 infermieri a tempo indeterminato. Le domande sono state talmente numerose – 7.823, per la precisione – che l’azienda sanitaria ha deciso di emigrare addirittura nelle Marche per la preselezione in programma l’8 gennaio.
Evidentemente in Abruzzo, secondo i vertici Asl, mancano strutture adatte sia ad ospitare un numero così elevato di persone che a garantire il corretto svolgimento della prova. La decisione verrà comunicata nei prossimi giorni con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Il concorso è stato bandito nel dicembre del 2018. E ha riscosso un successo clamoroso sia tra chi l’infermiere aspira a farlo, ed ha appena concluso gli studi, sia tra chi questo lavoro lo fa già da anni, ma non ha ancora un contratto stabile. La prima prova è una preselezione che si svolgerà nel palasport. In mille potranno accedere alle fasi successive. La scelta di fare una scrematura a monte, si legge sul bando, è legata alla necessità «di non rendere eccessivamente lunghi e gravosi i tempi di espletamento del concorso». Chi riuscirà a superare il primo scoglio dovrà affrontare altre prove: una scritta, una pratica (come la preparazione di un campo operatorio o un prelievo di sangue) e una orale. «L’azienda», è scritto ancora sul documento, «si riserva la facoltà di procedere, entro tre anni dalla pubblicazione della graduatoria, alla nomina, secondo l’ordine di graduatoria, di altri candidati».
Si attendono comunicazioni ufficiali anche per un altro concorso pubblico: quello per tecnici sanitari di radiologia medica. Sono arrivate 1.075 domande per 8 posti a disposizione. E anche in questo caso è prevista una preselezione. Le procedure dei due concorsi sono seguite dall’unità operativa complessa Risorse umane. «Con queste assunzioni», avevano sottolineato dalla Asl nel giorno della pubblicazione del bando, «diamo una risposta al fabbisogno di infermieri: abbiamo storicamente una grave carenza in organico, sopperita in parte con personale a tempo determinato. Il numero dei tecnici radiologi è insufficiente a garantire tutte le attività assistenziali aziendali, anche in seguito a recenti pensionamenti. Con questi concorsi intendiamo migliorare le prestazioni offerte ai cittadini e, al tempo stesso, mantenere gli impegni assunti con il personale e con i sindacati».
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