Atessa

Il giudice scarcera il costruttore «Non spacciava»

ATESSA. «Il Gip ha accolto l’istanza di scarcerazione avanzata dai difensori poiché, anche considerate le complessive circostanze del fatto, non sono stati ravvisati elementi univoci per desumere la...

ATESSA. «Il Gip ha accolto l’istanza di scarcerazione avanzata dai difensori poiché, anche considerate le complessive circostanze del fatto, non sono stati ravvisati elementi univoci per desumere la finalità di spaccio della sostanza sequestrata. Graziano Flocco, incensurato, è estraneo a qualsiasi attività connessa al traffico di stupefacenti».

Lo sostengono gli avvocati Lidia Flocco e Andrea Buitoni, di Roma, difensori dell’imprenditore edile arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della compagnia di Atessa poiché trovato in possesso di 30 grammi di eroina.

I militari del nucleo operativo e radiomobile dei militari dell’Arma avevano fermato il giovane durante un pattugliamento stradale. Flocco stava rientrando ad Atessa a bordo della sua auto, un’Alfa 156, dopo essere stato a Pescara. Con sé, secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, aveva 30 grammi di eroina, di cui avrebbe provato a disfarsi gettandola dal finestrino. Secondo la difesa dell’imprenditore, l’accusa dei carabinieri che la droga fosse destinata a rifornire tossicodipendenti della zona è del tutto «infondata».

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