«Il mare è pulito»: tolti i divieti a Fosso Marino e Punta Aderci

Il sindaco: «Il 75% del litorale vastese ha acque eccellenti, ma qui si fa soltanto allarmismo» Moretti insiste: «A Montevecchio terreno inquinato». Forte: «Attacchi scriteriati a Lapenna»

VASTO. «Il 75% del litorale vastese ha acque a balneabilità eccellente. È una vergogna sentire dei cittadini indignati nei confronti dell’amministrazione comunale per notizie non vere che suscitano solo allarmismo». Il sindaco Luciano Lapenna sceglie l’aula consiliare “per fare chiarezza” e per rispedire al mittente le accuse che gli sono piovute addosso dopo la scoperta di un terreno sulla collina di Montevecchio che sarebbe contaminato da reflui. La circostanza, segnalata da Stefano Moretti, è in corso di accertamento, ma le prime verifiche di guardia costiera, Sasi, polizia municipale e carabinieri del Noe hanno escluso la presenza di scarichi fognari.

I controlli a Montevecchio. «Oltre venti persone sono state impegnate nella verifica di un presunto sito inquinato», attacca Lapenna, «ben vengano i controlli ma mi dispiace che una notizia falsa provochi danni che nessuna attività promozionale potrà compensare, vanificando anni e anni di lavoro. In questo modo non si danneggia l’amministrazione comunale ma la città. Non posso tollerare che si parli di noi come una cupola mafiosa. Da parte nostra non c’è mai stata alcuna copertura nei confronti di nessuno. Lo dicono le ordinanze spesso scomode che firmo, gli accertamenti e le costituzioni di parte civile nei processi a carico di chi inquina e danneggia il territorio. Non ho scheletri nell’armadio. Il saccheggio urbanistico di Vasto ha un nome e cognome, che non ha nulla a che vedere né con me nè con l’amministrazione comunale».

Torna balneabile Fosso Marino. «Questa mattina (ieri per chi legge, ndc), ho firmato l’ordinanza che revoca i divieti a Fosso Marino (vicino al pontile, ndc) e a Fosso della Paurosa (nella riserva di Punta Aderci, ndc), sulla scorta di nuove analisi che accertano il rispetto di tutti i parametri di legge», fa sapere il primo cittadino, «gli unici punti critici permangono alla foce del Sinello e alla foce del Lebba. Sono le uniche criticità presenti lungo i sedici chilometri di costa monitorati con continui prelievi dall’Arta e la cui balneabilità risulta eccellente per il 75% del litorale vastese».

Le preoccupazioni degli operatori turistici. Temono ripercussioni sul turismo i balneatori e gli albergatori che erano presenti ieri nell’aula consiliare e che hanno applaudito l’intervento del sindaco.

Moretti rilancia. «Quel terreno a Montevecchio è contaminato da batteri fecali, lo dicono le analisi che ho commissionato ad un laboratorio privato», rilancia l’esponente dell’Osservatorio regionale anti-mafia, secondo il quale «nascondere il problema non serve a risolverlo». Moretti è stato anche protagonista di un battibecco con il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forte, che ha manifestato solidarietà al sindaco «oggetto di attacchi scriteriati».

Anna Bontempo

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