Vasto

Il mistero di Nicola, sparito dalla residenza assistita due anni fa. La sorella: «Avviata l’azione civile»

20 Settembre 2025

La vicenda di Nicola Basilico, 55 anni, non avrà conseguenze penali perché il caso è stato archiviato. Rosanna intende adesso avvalersi di un procedimento per la richiesta di risarcimento dei danni

VASTO. Il mistero della scomparsa di Nicola Basilico non può restare insoluto o comunque essere archiviato come se nulla fosse successo. La sorella Rosanna Basilico ha deciso per questo con i legali di fiducia di avviare un’azione civile. «Un uomo non può sparire nel nulla»: è questo il pensiero che ossessiona da due anni Rosanna, sorella dell'ex guardia giurata sparita il 3 luglio 2023 dalla residenza assistenziale di Vasto Marina in cui si trovava. A giugno scorso, però, il gip del tribunale di Vasto ha deciso di archiviare il fascicolo aperto sulla scomparsa del cinquantacinquenne. Per Rosanna è stato un dolore grandissimo.

Dopo aver valutato la questione, con l'avvocato Maria Sichetti, amministratore di sostegno di Nicola Basilico e con il suo legale, l'avvocato Agostino Chieffo, Rosanna Basilico ha deciso di avviare un'azione civile. In altre parole, Rosanna intende avvalersi del diritto di avviare un procedimento giudiziario nella giurisdizione civile. «La prossima settimana incontro Rosanna e definiremo meglio i termini della questione», fa sapere l'avvocato Chieffo. «La vicenda è davvero triste. Un uomo affidato ad una struttura è sparito. Impossibile che abbia fatto lunghi percorsi viste le sue condizioni fisiche. Triste che nessuno sappia dare una risposta», è il parere del legale. Da parte sua l'avvocato Sichetti ha effettuato le opportune valutazioni in merito alla possibilità di esperire un’azione civile nell'interesse esclusivo dell'amministrato anche con il giudice tutelare.

Come più volte rimarcato, dal conto dell’ex guardia giurata, sparito la mattina del 3 luglio di due anni fa, non è stato prelevato neppure un centesimo. Un brutto segnale che porta a pensare che Nicola non ci sia più. Ma anche questo particolare probabilmente non sarà mai chiarito. La zona vicina alla struttura in cui era ricoverato Nicola è stata controllata anche da un cane. Il suo corpo non è stato trovato. La dichiarazione di morte presunta può essere pronunciata dal tribunale, qualora siano trascorsi dieci anni dal giorno in cui si è avuta notizia della stessa, a seguito di ricorso presentato dai soggetti legittimati, e deve essere dichiarata con sentenza. Al momento la sorella non vuole questo.

A Gissi, il paese che ha visto crescere Nicola, i cittadini sono con Rosanna e condividono con lei il dolore provocato dal mistero. Dal giorno della scomparsa del fratello, Rosanna quando può da una mano nella ricerca delle persone scomparse su Facebook. Un modo per sentirsi più vicina a Nicola e a chi ha vissuto il suo stesso dramma.

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