In casa con figli “difficili” Sì all’aiuto per 10 famiglie

L’Ente d’ambito ortonese è l’unico ad avere avuto finanziamenti dal ministero Assistenza per i ragazzi fino a 11 anni. L’assessore: premiata la professionalità

ORTONA. L’Ente d’ambito ortonese è l’unico in Abruzzo ad essere stato selezionato per il progetto ministeriale “Pippi”, Programma di intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione, del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, che si rivolge a 10 famiglie target con figli di età fino a 11 anni, il cui benessere è ritenuto a rischio a causa dell’ambiente familiare negligente in cui vivono. L’obiettivo del progetto, finanziato per 50mila euro, è evitare che i minori vengano sottratti alla famiglia e istituzionalizzati, ossia messi in istituti, case-famiglia, attraverso la creazione di una rete di sostegno per la famiglia “fragile”, formata da professionisti dell’area sociale, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti, insegnanti e famiglie di appoggio, impegnati a mitigare fino a eliminare le cause di criticità del contesto con la piena collaborazione della famiglia.

Premessa dell’inclusione della famiglia nel progetto è infatti la volontà di superare i problemi e la positiva fiducia nei servizi. Il progetto prevede una prima fase di pre-implementazione con la costruzione delle condizioni organizzative, della creazione e formazione del gruppo di lavoro con il supporto dell’Università di Padova, una fase di individuazione delle famiglie, attraverso criteri ben determinati e indicati dal ministero, e la loro presa in carica.

A conclusione del progetto, che durerà 18 mesi, una fase di post implementazione che prevede l’analisi sulle attività svolte e la redazione di un rapporto da inviare al ministero. In sostanza, si vuole insegnare a fare bene il lavoro più difficile del mondo: quello dei genitori. «Si tratta di un risultato importante», sottolinea l’assessore Gianluca Coletti, «che vede premiata la professionalità di tutto lAmbito».

Lorenzo Seccia

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