In due anni 316 bonifici: così la dirigente indagata svuotava i conti correnti del consorzio

La dipendente, che è stata licenziata, utilizzava i fondi pubblici per comprare immobili nelle aste giudiziarie e in più aveva una società per servizi alberghieri
CHIETI. Trecentosedici bonifici in soli due anni. Erano frenetiche le operazioni bancarie con cui la dirigente del Consorzio industriale di Chieti-Pescara, ora indagata per peculato, svuotava le casse dell’ente pubblico economico vigilato dalla Regione Abruzzo, dirottando il denaro su quattro conti correnti a lei intestati.
LICENZIAMENTO
La donna è stata licenziata dopo le perquisizioni e i sequestri scattati nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore capo Giuseppe Bellelli e condotta dal sostituto Anna Benigni.
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