Francavilla

Inchiesta sul cimitero di Francavilla: in 8 vanno a giudizio, sotto processo anche tre società

19 Novembre 2025

Sotto processo sono finiti due imprenditori e la moglie di uno di loro, un funzionario del Comune di Francavilla al Mare e suo figlio, il direttore dei lavori, l'amministratore di una società, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. Ecco tutte le accuse

CHIETI. Il Gup del Tribunale di Chieti, Enrico Colagreco, ha rinviato a giudizio giudizio otto persone e tre società, queste ultime per responsabilità amministrativa, nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dal procuratore sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giancarlo Ciani, sul project financing per la progettazione, costruzione e gestione del nuovo ampliamento del cimitero comunale di Francavilla al Mare e per la sua gestione ventennale.

Sotto processo sono finiti due imprenditori e la moglie di uno di loro, un funzionario del Comune di Francavilla al Mare e suo figlio, il direttore dei lavori, l'amministratore di una società, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. Le accuse, a seconda dei ruoli, vanno vanno dalla realizzazione illecita di discarica abusiva alla frode nell'esecuzione del contratto di project financing, dalla corruzione alla soppressione di cadavere.

L'inchiesta ha portato alla luce la realizzazione di una discarica di rifiuti non autorizzata all'interno dell'area cimiteriale, destinata a una quantità di rifiuti eterogenei anche di natura pericolosa, stimata in 15.300 metri cubi circa, che avrebbe procurato un ingiusto profitto costituito dal risparmio ricavato dal mancato smaltimento legale dei rifiuti da dicembre 2016 a luglio 2023. Nell'area di scavo vennero trovati brandelli di corpi di due cadaveri, non identificati, che erano stati rimossi dalle rispettive tombe.

Prima udienza del processo il 5 maggio del 2026. Il Comune di Francavilla al Mare è parte civile e chiede un risarcimento di 500 mila euro.