Investiti 110 milioni di euro su un'area di 18 ettari

CHIETI. Il Villaggio del Mediterraneo ha ospitato, l'anno scorso, i 4500 atleti che hanno preso parte alla sedicesima edizione dei Giochi del Mediterraneo. E poi, a luglio, i giornalisti al seguito del G8 dell'Aquila. Si è sviluppato su un'area di circa 18 ettari, 7 dei quali attrezzati a verde pubblico. E, in conformità alle previsioni di Prg, è stato destinato per il 35% a residenziale (450 unità di civile abitazione da mq. 55 a 250 mq.) e per il 65% ad uffici, commerciale e servizi. Alla parte di edilizia privata si aggiunge la struttura del Villaggio Universitario, costituita da due torri di 9 piani collegate da un'ampia piattaforma costituita da aree comuni e di servizio per un totale di 20 mila mq. che dispone di 610 posti letto, con 317 camere arredate e dotate di bagno privato.

La struttura è gestita da una società cooperativa e prevede i servizi di portineria e di vigilanza interna ed esterna 24 ore su 24, di pulizia giornaliera, oltre all'utilizzo di sale per incontri commerciali e di lavoro, di aree living con tv, della sala fitness e palestra, del sistema wi-fi gratuito per internet. L'intera operazione ha un valore di 150 milioni (110 già investiti) di euro ed è stata realizzata con capitali privati dalla società per azioni Villaggio Mediterraneo (capitale sociale di 10 milioni di euro) di cui fanno parte alcuni dei principali nomi dell'imprenditoria abruzzese: Becci Costruzioni di Daniele Becci, Cocciante Costruzioni di Romano Anacleto Cocciante, Co.C.e.a. Abruzzi, Co.Vit. di Gianni Di Cosmo e Franco Vittorini, Edilizia Di Cosmo di Luciano e Gianni Di Cosmo, Imar Costruzioni di Gianni Pagliarone e Dino D'Antonio, Italcos di Lucio e Maurizio Luciani, Santa Anatolia di Giorgio Pizzi.

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