L'Idv si spacca sullo sportello Donnattiva

VASTO. Contraria in consiglio comunale, favorevole in giunta. Sullo sportello "Donnattiva", o meglio, sulla variazione di bilancio da 18mila euro, si divide l'Italia dei valori. Sul provvedimento, tornato all'esame dell'esecutivo, c'è stato il sì dell'assessore Corrado Sabatini (Idv). Qualche giorno prima la stessa delibera era approdata in consiglio ed era stata ritirata a causa della contrarietà espressa da alcuni consiglieri del centrosinistra, tra cui il capogruppo Idv, Alfredo Bontempo, che del partito è anche segretario cittadino. Quanto basta per scatenare una ridda di commenti su come, all'interno della stessa forza politica, vengano gestite le problematiche amministrative.  Gli interessati, in ogni caso, minimizzano l'accaduto, isolando e circoscrivendo l'episodio ed evitando accuratamente attacchi personali. 

«Nessuna spaccatura, ci sono stati dei chiarimenti che mi hanno indotto a votare a favore», spiega Sabatini, eletto di recente nel coordinamento regionale dell'Italia dei valori, «è comunque l'ultimo atto che faccio passare per sanare una situazione pregressa», avverte l'assessore ai lavori pubblici.  Resta da vedere se il provvedimento, che tra qualche settimana dovrà tornare all'esame dell'aula per l'approvazione, riceverà, questa volta, il via libera del capogruppo consiliare.  «Resto della mia opinione», afferma categorico Bontempo, «a meno che qualcuno non mi spieghi per quale motivo è cambiata la gestione dello sportello, con un incremento di spesa di 10mila euro».

Il capogruppo Idv si riferisce alla decisione presa dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Lapenna (Pd) di affidare il servizio ad una società di San Salvo, con un costo passato dai precedenti 8mila euro agli attuali 18mila.  Donnattiva, che ha riaperto i battenti nei mesi scorsi, fornisce orientamento al lavoro, alla formazione professionale, consulenza legale, ascolto e sostegno psicologico alle donne vastesi.

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