La Cisl: sufficienti le telecamere esterne

LANCIANO. «È giusto che i beni immobili pubblici siano preservati da atti vandalici. Ma c’è da chiedersi per quale motivo si sia deciso di installare le telecamere anche all’interno». Il segretario territoriale della Cisl-Funzione pubblica, Gabriele Martelli, interviene sul caso dell’impianto di videosorveglianza nel comando dei vigili. Per non aver atteso l’accordo sindacale prima di installarlo, il comandante Guglielmo Levante è stato sospeso tre giorni dalla commissione disciplinare del Comune, sollecitata da un esposto.

«Anche se l’installazione delle telecamere è stata condivisa dalla maggioranza della Rsu, alla Cisl-Fp non risulta che all’incontro del 21 marzo scorso, abbia partecipato qualche sigla sindacale», precisa Martelli, «l’affermazione del dirigente sindacale Sulpm, Francesco Giancristofaro, che “l’uso dell’impianto di videosorveglianza è stato condiviso in pieno da tutte le sigle sindacali”, risulta priva di fondamento. I sindacati non sono stati invitati all’incontro. Ci chiediamo suale sia il motivo di installare le telecamere anche nella sede. Forse la struttura merita la tutela da paventati pericoli interni? Le telecamere all’esterno non garantiscono degnamente la sicurezza della struttura?», chiede il sindacalista. (s.so.)

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