«La Fondovalle completata entro il 2017»

Accordo tra le Province di Chieti e Isernia: nuovo progetto da 100 milioni per cinque chilometri

QUADRI. Buone notizie per la fondovalle Sangro: a gennaio è programmata l’apertura della variante di Quadri ed entro il 2017 è previsto il completamento della strada che collega il Tirreno con l’Adriatico. Ieri, in Provincia, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa da 100 milioni di euro. All’incontro, convocato dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, erano presenti il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, il capo compartimento Anas Abruzzo, Lelio Russo, il presidente della Camera di Commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo, il rappresentante di Confindustria Chieti, Ivano Calabrese (Ad della società consortile Inoltra Srl), il presidente del Patto territoriale Sangro Aventino, Nicola Cicchitti, il coordinatore del Polo automotive, Raffaele Trivilino, il dirigente del settore tecnico della Provincia di Isernia, Lino Mastronardi, e i sindaci di Quadri, Saverio Calabrese, e di Castel del Giudice, Giuseppe Cavaliere.

Il documento è finalizzato a individuare il tracciato ottimale per il completamento della fondovalle tra la stazione di Gamberale e Quadri, circa 5 chilometri. Il progetto precedente è vecchio di 20 anni. «Nel 2014 si potrebbe procedere all’elaborazione del progetto esecutivo, al reperimento di tutti i finanziamenti e all’ottenimento dei pareri necessari. Entro il 2017 potrebbero terminare i lavori», ha detto Lelio Russo. «L’obiettivo che ci poniamo è ambizioso e vuole chiudere definitivamente la lunga e complessa vicenda che riguarda fondovalle Sangro», ha dichiarato il presidente Di Giuseppantonio che ha aggiunto: «Quando il sistema delle imprese ci chiede un territorio competitivo abbiamo il dovere di dare risposte concrete. Dobbiamo scongiurare il rischio di compromettere la sopravvivenza degli insediamenti produttivi in Val di Sangro, che deve invece avere tutte le carte in regola per intercettare nuovi investimenti».

«L’Anas" ha commentato Giovanni Legnini, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, «proceda celermente alla progettazione, provvedendo a spendere i 50 milioni già disponibili ottenuti con la legge di Stabilità dello scorso anno e con i recenti stanziamenti sollecitati e ottenuti dall’Anas. Ho più volte parlato col ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e col presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, affinché, a progetto definito, il governo trovi le risorse finanziarie necessarie per il completamento».

Matteo Del Nobile

©RIPRODUZIONE RISERVATA