VASTO. Tentano di rubare in casa del morto dopo aver visionato i locali nel corso della veglia funebre. È accaduto qualche giorno fa alla periferia della città. L’arrivo di alcuni pareti ha fortunatamente sventato il furto.Tanta la rabbia e l’indignazione. Non sono stati altrettanto fortunati i parenti di un’altra persona venuta a mancare in città a metà aprile. Durante i funerali hanno ricevuto la visita dei ladri.

L’audacia dei ladri non conosce limiti. Colpiscono ovunque, a tutte le ore e ogni occasione è buona per studiare vittime e luoghi e agire di conseguenza. Oltre a non aprire la porta di casa a persone sconosciute, i vastesi dovranno fare attenzione d’ora in poi ai volti nuovi che, in occasione di eventi da festeggiare o luttuosi, entrano nella propria casa.

Gli “infiltrati” potrebbero essere potenziali ladri o aiutare i ladri a colpire. Sono sempre di più le famiglie che durante i funerali pagano un badante della casa, per evitare brutte sorprese. Altro particolare che a detta delle forze dell’ordine gli anziani devono evitare di fare, è fornire agli sconosciuti, magari in chiesa o al supermercato, notizie sui propri spostamenti e appuntamenti quotidiani.

Intanto ieri si è costituita ufficialmente in città con atto pubblico presso uno studio notarile l’associazione di volontari “Alba nuova”. L’avvocato Angela Pennetta, responsabile del gruppo, con la costituzione dell’atto pubblico intende sancire la legalità dell’iniziativa e dei motivi che sono alla base della formazione del sodalizio. «Alba nuova, ha l’obiettivo di opporsi all’invasione di ladri e balordi che stanno spaventando la città e impoverendo le famiglie», ha ricordato l’avvocato Pennetta. (p.c.)

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