Edizione digitaleLanciano, denunciati tre lavoratori in nero per truffa e falso
Le accuse: truffa sull'indennità di disoccupazione, omessa comunicazione della ripresa dell'attività lavorativa e false dichiarazioni
LANCIANO. Quattro lavoratori in nero scoperti, tre dei quali denunciati per truffa e falso. E' l'esito di un controllo eseguito dalla tenenza della guardia di finanza di Lanciano nel settore delle lavanderie industriali. I denunciati sono una impiegata amministrativa, due inservienti e un autista incaricato della consegna e il ritiro del materiale da alcuni stabilimenti della Val di Sangro e di Melfi.
Una persona è stata segnalata all’autorità giudiziaria per truffa in quanto ha percepito indebitamente una indennità di disoccupazione pari a circa 2.500 euro, un’altra per tentata truffa a causa dell’omessa comunicazione della ripresa dell’attività lavorativa, che avrebbe comportato la corresponsione di un’indennità di mobilità. Infine l’autista per falso ideologico per aver dichiarato falsamente di non percepire compensi dal datore di lavoro.
Sono state così accertate ritenute non operate sulle retribuzioni e ritenute non versate per un importo superiore a 1.500 euro: ciò ha portato a irrogare una sanzione amministrativa da un minimo di 34.200 euro a un massimo di 136.800 euro. (r.o.)
Una persona è stata segnalata all’autorità giudiziaria per truffa in quanto ha percepito indebitamente una indennità di disoccupazione pari a circa 2.500 euro, un’altra per tentata truffa a causa dell’omessa comunicazione della ripresa dell’attività lavorativa, che avrebbe comportato la corresponsione di un’indennità di mobilità. Infine l’autista per falso ideologico per aver dichiarato falsamente di non percepire compensi dal datore di lavoro.
Sono state così accertate ritenute non operate sulle retribuzioni e ritenute non versate per un importo superiore a 1.500 euro: ciò ha portato a irrogare una sanzione amministrativa da un minimo di 34.200 euro a un massimo di 136.800 euro. (r.o.)
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