le indagini

Lanciano, padre e figlio arrestati per estorsione

Commerciante costretto a consegnare 9 mila euro di merce ai due a fronte di un debito. Il giovane deve rispondere anche di spaccio di cocaina

LANCIANO. Presunta estorsione a un commerciante: con questa accusa il giudice per le indagini preliminari di Lanciano, Massimo Canosa, ha emesso un'ordinanza cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 49 anni e del figlio di 28, entrambi di Lanciano. Il giovane deve rispondere anche di spaccio di cocaina. Il provvedimento restrittivo è stato chiesto dal pm Rosaria Vecchi. Secondo le accuse padre e figlio avevano costretto, dietro minacce, il commerciante a consegnargli 9 mila euro e merce varia, in particolare bancali di legna e pellet per combustione, a fronte di un debito. Anche nel caso della droga, venduta a credito, il figlio avrebbe utilizzato minacce per riscuotere l'illecito prezzo delle trattative commerciali. L'interrogatorio di garanzia è fissato per domani.