Le donne raccontano gli abusi subiti

Partita la raccolta di dati sulla violenza di genere, attivato dal Comune e dall’associazione Ananke
VASTO. Raccogliere dati sulle donne che si rivolgono ai Servizi territoriali della rete antiviolenza. É l’obiettivo dell’attività di rilevazione sul campo iniziata in questi giorni per conoscere in maniera più approfondita il fenomeno della violenza di genere a Vasto e nel circondario. Entra nel vivo il progetto Penelope che il Comune ha avviato in collaborazione con l’associazione Ananke e che ha lo scopo di rispondere all’esigenza, individuata nella linea 1 dell’avviso del Dipartimento delle Pari Opportunità, di rafforzare e ampliare il numero dei servizi offerti alle vittime, la cui incolumità sia particolarmente a rischio, dai centri antiviolenza e dalle strutture pubbliche e private già attive ed operanti nel territorio oggetto d’intervento. «Tale rilevazione, supervisionata dalla ricercatrice del Cnr Loredana Cerbara, prevede una raccolta di dati sperimentale sulle donne che si rivolgono ai Servizi», spiega Felicia Zulli, responsabile del Centrodonnattiva di Vasto, «a loro, nel corso del colloquio di accoglienza viene richiesta la disponibilità volontaria ad aderire alla rilevazione ed a narrare le situazioni di violenza di genere o di maltrattamento di cui sono o sono state vittime».
Aperto nel 2007 con l’obiettivo di offrire un punto di ascolto a 360 gradi, Donnattiva si è trasformato in seguito in un Centro antiviolenza per rispondere in maniera più adeguata ed incisiva alle richieste che provenivano dal territorio anche con la costituzione di una rete istituzionale. La collaborazione fra servizi, enti e forze dell’ordine è stata siglata nel dicembre 2012.
All’iniziativa hanno aderito Prefettura, Procura, Tribunale, Asl, Pronto Soccorso, Reparto di ostetricia e ginecologia, Dipartimento di Salute Mentale, Consultorio Familiare, Sert, Caritas Diocesana, Fondazione Genova Rulli, associazione femminile Dafne Onlus e Comando di polizia municipale.
Il protocollo d’intesa ha segnato la fine di un percorso e l’inizio di una nuova fase che vede nella collaborazione interistituzionale uno dei passaggi cruciali per affrontare un fenomeno che sta assumendo proporzioni preoccupanti anche a Vasto, dove il Centro Donnattiva ha registrato una crescente richiesta d’aiuto da parte delle donne. (a.b.)
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