Minacce al sindaco di Vasto, spuntano insulti anche sulla pista ciclabile

Sulla pista ciclabile della Marina è spuntata una scritta contro il primo cittadino Francesco Menna (foto), l'assessore alla polizia municipale Carlo Della Penna e una terza persona, i cui nomi sono stati accostati al termine “mafia”. Solidarietà dall’Anci
VASTO. Nuovo atto intimidatorio contro il sindaco di Vasto, Francesco Menna, dopo le recenti minacce sui social: sulla pista ciclabile della Marina è spuntata una scritta contro il primo cittadino, l'assessore alla polizia municipale Carlo Della Penna e una terza persona, i cui nomi sono stati accostati al termine 'mafia'. L'accaduto segue le accuse e i commenti negativi contro il primo cittadino vastese registrate su Facebook, attacchi finalizzati, secondo il primo cittadino, a delegittimare la sua lotta per il rispetto della legalità e contro gli abusi di natura edilizia. Il messaggio offensivo comparso sulla ciclabile è stato segnalato all'amministrazione comunale e Menna ha presentato una denuncia contro ignoti al commissariato di Vasto, chiedendo che si risalga ai responsabili dell'atto. Sull'episodio indaga la Digos di Chieti, che analizzerà il contesto e i precedenti episodi che negli ultimi anni hanno riguardato l'amministrazione comunale, tra cui l'incendio doloso ai danni dell'auto dello stesso Menna nel dicembre 2022. Su quanto accaduto è arrivata la solidarietà del presidente di Anci Abruzzo e sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. "Colpire un sindaco - ha scritto - significa colpire la prima linea della Repubblica. È un segnale pericoloso che va condannato con fermezza". Secondo Biondi "chi prova a intimidire un sindaco non colpisce un uomo solo, ma tenta di incrinare il rapporto di fiducia tra lo Stato e le comunità. A Francesco Menna esprimo la mia solidarietà personale e quella di tutta Anci Abruzzo. La responsabilità verso i cittadini non si misura sulla convenienza, ma sul coraggio di continuare ad amministrare anche nei momenti più difficili". Anci Abruzzo seguirà l'evolversi della vicenda e ribadisce "piena fiducia nel lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura".

