Montazzoli, muore di freddo: la vittima è una donna

L’anziana si sente male e non riesce ad accendere il braciere. A Vasto i carabinieri salvano dall’ipotermia una 67enne caduta sul ghiaccio

VASTO. Si è sentita male e non è riuscita ad accendere il braciere che la scaldava. E' morta assiderata. L'ondata di gelo ha provocato una tragedia nell'Alto Vastese. La vittima è una pensionata di Montazzoli. A Vasto una donna di 67 anni ha rischiato anche lei di morire per ipotermia dopo essere rimasta più di un ora sul ghiaccio. E' stata salvata dai carabinieri. Era uscita di casa per gettare la spazzatura. Il sindaco di Casalanguida, Luca Conti, ce l'ha fatta. Tutte le contrade sono raggiungibili. A Schiavi d'Abruzzo purtroppo l'emergenza si aggrava. Trecento persone sono isolate. Per il sindacato Luciano Piluso è un brutto compleanno. A Gissi c'è chi sdrammatizza divertendosi a costruire igloo. In tutto il Vastese i sindaci cercano di creare varchi per portare viveri e medicine alla popolazione. MONTAZZOLI. Era una donna abituata a gestirsi da sola Ersilia Bruno. Per difendersi dai rigori del freddo ogni giorno la pensionata ottantenne accendeva a casa il braciere. Nei giorni scorsi i carabinieri di Atessa, presente il capitano Marco Ruffini, avevano scortato in paese una motrice dell’Enel che trasportava un mega generatore per assicurare l'energia elettrica a tutta Montazzoli. I conoscenti dicono però che lei preferiva il calore della brace. Domenica è accaduto l'imprevisto. Molti particolari della tragedia sono ancora da accertare. Pare che la donna si sia sentita male all’improvviso. Non è riuscita ad accendere il braciere. Ha fatto in tempo solo a chiedere aiuto ad un nipote prima di perdere i sensi. L'uomo si è precipitato sul posto con i carabinieri ed il 118. Ersilia Bruno è stata trovata in ipotermia. Trasportata dagli operatori del 118 all'ospedale di Lanciano purtroppo non ce l'ha fatta ed è morta provocando grande dolore in tutto il paese. «Siamo davvero dispiaciuti», dice il sindaco Felice Novello, «è una notizia tristissima». Tempo permettendo i funerali dell'anziana dovrebbero essere celebrati oggi.

DONNA RICOVERATA. Ha rischiato di morire allo stesso modo anche una pensionata di Vasto di 67 anni residente in via Platone. Nel suo caso i carabinieri sono riusciti ad arrivare in tempo. La donna domenica sera verso le 23 è uscita di casa per andare a conferire i rifiuti nei contenitori della Pulchra. Purtroppo è scivolata su una lastra di ghiaccio. E cadendo ha battuto la testa e si è rotta una clavicola. Ha tentato di rialzarsi ma non c’è riuscita. E' rimasta nella neve fino a mezzanotte e mezza. Una vicina sentendo dei lamenti ha chiamato il 112. I carabinieri hanno soccorso la poveretta e l'hanno trasportata in ospedale. La donna è arrivata in ipotermia ma dovrebbe salvarsi.

SCHIAVI. Sono senza viveri da 4 giorni i residenti delle contrade. Nonostante ieri fosse il suo compleanno il sindaco Piluso si è alzato prestissimo per trovare una soluzione. «Dobbiamo riuscire a portare almeno il pane», ha detto ieri pomeriggio il primo cittadino. «Si è rotta anche la turbina della Provincia. Ho chiesto aiuto alla prefettura e hanno garantito l'intervento di una turbina dell'Anas". I viveri scarseggiano e in molte zone manca l'acqua. Ancora tanti problemi anche a Castiglione Messer Marino, Montazzoli e Torrebruna. Il primo cittadino Cristina Lella è in affanno. E purtroppo continua a nevicare. In contrada Civitella ci sono famiglie isolate da giorni.

CASALANGUIDA. Luca Conti il sindaco più giovane d’Abruzzo ce l'ha fatta. Ieri si è alzato alle 4 e insieme a molti altri cittadini ha aperto varchi in tutte le contrade. «E' stata una alzataccia ma ne valeva la pena», ha detto soddisfattoi. « A Casalanguida siamo una grande famiglia. In paese ci sono 1.010 residenti. Ognuno ha fatto la sua parte. Grazie per la collaborazione e la pazienza». L’IGLOO. A Gissi un gruppo di amici si è divertito a realizzare con l'abbondante neve caduta domenica nella frazione di Piano Ospedale un igloo. A Carunchio invece continua a mancare l'acqua. A Carpineto Sinello si continua a lavorare per raggiungere le famiglie isolate in località "Montagnola". A Fresagrandinaria la contrada che soffre di più è "Guardiola".

A Furci, dove molte utenze telefoniche sono andate in tilt, Tim fa sapere che le linee telefoniche sono state danneggiate dalle forti nevicate e dal ghiaccio, che ha mandato in blocco alcuni circuiti di alimentazione degli apparati. «Ma tutti i collegamenti sono stati prontamente ripristinati dai nostri tecnici».