FRANCAVILLA AL MARE. È stata eseguita dal dottor Cristian D’Ovidio l’autopsia sul corpo di Antonio Cicalini, il 70enne ex ristoratore di Francavilla scomparso dieci giorni fa dopo aver subito un intervento chirurgico all’ospedale di Pescara per un problema vascolare. L'accertamento è stato disposto dal pm Gennaro Varone, della Procura di Pescara, in seguito alla denuncia presentata dai famigliari della vittima, che fin da subito hanno manifestato la volontà di capire e conoscere le cause che hanno portato al decesso di Cicalini.

L’ex ristoratore era passato alle cronache nel 2019 dopo essere finito in coma in seguito a una lite stradale, in viale Alcione, dove era stato picchiato da un pugile per motivi legati alla circolazione stradale all'altezza del semaforo del ponte sull’Alento. Tornando alle indagini, la procura della Repubblica di Pescara ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Il tutto in attesa del risultato dell'esame autoptico che dovrà arrivare entro il 27 dicembre come da termini fissati da pm.

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